ALTA VIA DELLA MARIOTTA
9 Luglio 2024
La conoscete l’Alta Via della Mariotta?
È un itinerario ad anello che offre un grandioso
panorama Dolomitico, oltre che storico in quanto fu teatro di aspri scontri
durante la Grande Guerra.
Punto di partenza di questa escursione è il Passo San Pellegrino (mt 1918), valico alpino che mette in comunicazione Moena e la Val di Fassa con Falcade, nel Veneto, un luogo che offre uno dei panorami più suggestivi di tutto l’arco alpino, caratterizzato da rocce maestose e pascoli immacolati.
In macchina bisogna dirigersi verso la base di
partenza della funivia Col Margherita dove si potrà lasciare nel grande
parcheggio gratuito a disposizione.
Si prende la funivia per portarsi già in quota
arrivando a mt 2550 dove si trova il Rifugio In Alto.
Vicino al rifugio si trovano già i primi
cartelli che bisogna seguire prendendo il sentiero 695 verso Forcella Vallazza.
Si comincia a salire ed in breve ci si trova
davanti ad uno spettacolo di panorama con vari punti di osservazione e pannelli
che indicano le varie cime che si stanno osservando.
Continuando su questa dorsale molto panoramica,
con vari saliscendi si procede sempre in mezzo tra verde e rocce. Sono i Lastei
di Pradazzo, una landa costituita da prati disseminati da grossi blocchi di
roccia grigio verde.
In mezzo a tutto questo comunque il sentiero
risulta sempre ben segnalato da segnavia sulla roccia o da omini di pietra.
Ad un certo punto non si cammina più in cresta,
ma si prosegue su sentierino a mezza costa; questo vuol dire che manca poco per
arrivare a Forcella Vallazza (mt 2537), da dove si può decidere se
intraprendere la ripidissima salita a Cima Iuribrutto oppure proseguire dritto
verso la Forcella Iuribrutto.
Noi, con i bambini al seguito, decidiamo di
proseguire dritto su sentiero E695 che resta inizialmente più o meno in quota
su terreno però molto più articolato, per poi cominciare a risalire
raggiungendo anche alcuni baraccamenti italiani della Grande Guerra. Tra grossi
massi di roccia in ripida salita si arriva ad alcune croci di legno e poco dopo
alla seconda possibilità di salita alla Cima Iuribrutto, che ignoriamo un’altra
volta e proseguiamo sempre su sentiero 695 questa volta verso la Forcella
Iuribrutto.
Si inizia a scendere fino ad arrivare al Passo
Iuribrutto (mt 2381), dove si trova un piccolo bivacco composto da una piccola
tettoia con sotto una panca.
Qui noi ci siamo fermati, visto che ormai si era
fatta ora di pranzo, per mangiare i nostri panini.
Recuperate un po’ di
energie ripartiamo per tornare al Passo San Pellegrino.
Seguendo adesso il
sentiero 628 si continua la discesa attraversando inizialmente una grande pietraia fino ad
arrivare a Forcella Grana Iuribrutto (mt 2340) da dove, tenendo leggermente
destra, il sentiero si fa molto più stretto e procede alla base delle pareti.
Si procede senza molte difficoltà, (se non fosse stato per un piccolo tratto
ancora con presenza di neve che abbiamo dovuto aggirare), ma comunque prestando
sempre attenzione a dove si mettono i piedi.
Si arriva così a Col de le Palue (mt 2266) dove
si trovano alcune gallerie di guerra italiane visitabili.
Continuando a scendere con una pendenza adesso
molto meno marcata su sentiero in mezzo a prati, rododendri e larici, si
raggiunge un ampio ripiano lungo il quale si attraversa un torrente al quale
seguono altri piccoli rii.
Il sentiero arriva dietro alla Malga San
Pellegrino, che bisogna oltrepassare per poi continuare, al posto che sulla
strada principale, su un sentiero che staccandosi dalla strada riporta al
parcheggio della funivia.
Un bellissimo giro ad anello, super panoramico
reso solo un po’ difficoltoso dal continuo proseguire su sentieri poco agevoli.
Dislivello: mt 260 in salita; mt
890 in discesa
Lunghezza del percorso: km 10,3 tutto il
giro
Tempo di percorrenza: 1 ora e 20
minuti per Forcella Vallazza; 40 minuti per il Passo Iuribrutto; 10 minuti per
Forcella Grana Iuribrutto; 35 minuti per Col de le Palue; 1 ora per tornare al
Passo San Pellegrino;
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 06, Val di
Fassa e Dolomiti Fassane
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