ALTA VIA LAGORAI PANORAMA
GIORNO 3 - CE LA PRENDIAMO CON CALMA
Dopo la pioggia del giorno prima, per fortuna ci
svegliamo con un bellissimo sole. Tutto il paesaggio circostante aveva assunto
un altro aspetto, non sembrava proprio il posto dove eravamo arrivati.
Facciamo colazione e con molta calma ci
prepariamo e sgomberiamo il posto, anzi posizioniamo cose in ogni dove,
approfittando di quel bellissimo sole perché si asciugasse, scarponi compresi.
Verso le 10 siamo pronti per ripartire e così ci
incamminiamo di nuovo sul sentiero 326 verso il Passo Cinque Croci.
Iniziamo con un breve tratto in salita tra
pietraia e qualche spiazzo verde con piante di pino mugo costeggiando Cima
Socede (mt 2173) per poi continuare in saliscendi su sentierino a mezzacosta
arrivando così al Passo Cinque Croci (mt 2018), dove tira un vento veramente
fastidioso.
Nonostante la fatica da fare non fosse stata
molta, il fatto di non aver mangiato la sera prima, ci stava provocando come
dei piccoli giramenti di testa, ma ormai eravamo quasi arrivati alla nostra
meta per il pranzo.
Da qui seguendo sempre lo stesso sentiero e le
indicazioni per Malga Conseria iniziamo a scendere tra verdi pendii,
attraversando anche un piccolo corso d’acqua, fino ad arrivare alla nostra
meta.
Per questa giornata avevamo previsto il pranzo
alla Malga Conseria (mt 1857); e che pranzetto, era tutto veramente squisito
oltre ad essere, il personale, veramente gentile e disponibile.
Se la mattinata era
andata via tranquilla anche il pomeriggio non è stato da meno.
Ben riposati e finalmente asciutti, siamo pronti
per ripartire.
Il giro prevedeva di
andare verso la Malga Val Cion e per farlo dovevamo tornare prima al Passo
Cinque Croci. Quindi ripercorrendo a ritroso lo stesso tratto di sentiero 326,
che ci aveva portato alla malga, ritorniamo di nuovo al Passo, per poi
proseguire sul sentiero 318 per la su citata Malga Val Cion.
Il sentiero che porta dal passo alla malga è una
larga e comoda strada forestale alla base del Col di S. Giovanni (mt 2251), una
montagna che si trova tra il Passo Cinque Croci e il Passo Val Cion, e che
vanta un panorama di tutto rispetto trovandosi in una delle zone più belle del
Lagorai tra le due piramidi del Cengello (mt 2439) e di Cima Stellune (mt 2605)
con lo sfondo di Cima d’Asta (mt 2847).
Anche se quel tratto
non è durato a lungo non ci sembrava vero di non camminare più su pietraia ma
finalmente su un sentiero normale.
La Malga Val Cion (mt 1972) è chiusa ma ne
approfittiamo per uno snack veloce e per far carico d’acqua visto la presenza
di una fontanella.
Da questo punto proseguiamo sempre sul sentiero
318, seguendo le indicazioni per il Passo Val Cion (mt 2073), al quale ci
arriviamo percorrendo un classico sentiero di montagna per niente impegnativo.
In 40 minuti circa siamo già arrivati, anche qui
ci accoglie un po’ di vento, ma in compenso il paesaggio tutto attorno è
veramente stupendo, per un attimo si abbandona la roccia per queste distese di
un verde incredibile.
Dal passo dobbiamo proseguire ancora, questa
volta in direzione Forcella Valsorda, alla quale però, almeno per oggi, non ci
arriveremo perché il nostro programma prevede di fermarsi per la notte al Lago
delle Buse Basse, che si trova poco prima.
Seguendo sempre il sentiero 318 proseguiamo
seguendo una traccia sull’erba senza fare troppa fatica fino ad arrivare ad un bivio dove tralasciamo le indicazioni
per la Malga Valsorda e continuiamo sempre sul sentiero 318. Affrontando due
bei tratti di salita che lasciavano poco respiro, arriviamo al Lago delle Buse
Basse (mt 2135).
Lo si scorge dall’alto, e già ci sembrava il
posto più bello che avessimo mai visto.
Abbandoniamo il sentiero e procedendo in decisa
discesa, arriviamo proprio sulle sue sponde.
Rispetto agli altri giorni, siamo arrivati ad un
orario che ci ha permesso di fare tutto con calma e goderci tutta quella
bellezza.
Mettiamo le tende, ci prepariamo la cena, e
mangiamo con una vista mozzafiato.
Scelta non fu più azzeccata di restare lì per la
notte; quello che voleva dire dormire con vista!
Dislivello: mt 466 in
salita; mt 516 (circa) in discesa
Lunghezza del percorso:
Km 11
Tempo di percorrenza: 3
ore e 50 minuti di cammino
Dai Laghetti dei
Lasteati al Passo Cinque Croci 1 ora; dal Passo Cinque Croci alla Malga
Conseria 25 minuti; dalla malga al passo 30 minuti; dal Passo Cinque Croci alla
Malga Val Cion 30 minuti; dalla Malga Val Cion al Passo Val Cion 40 minuti; dal
Passo Val Cion al Lago delle Buse Basse 45 minuti;
Cartografia: Tabacco
1:25.000, Foglio 58, Valsugana – Tesino, Lagorai – Cima d’Asta
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