ANELLO DELLA VAL DI ZEMOLA
3 Giugno 2023
Dopo il temporale, la notte in bivacco è passata tranquilla, anche se non siamo riusciti a dormire molto, dobbiamo riabituarci a fare anche questo.
Il tempo non era ancora bellissimo, ma allo stesso tempo non sembrava dover piovere, almeno entro breve.
Risistemato tutto, lasciamo il bivacco in direzione del Rifugio Maniago.
Tenendosi il bivacco alle spalle, il sentiero parte proprio sulla sinistra; si inizia procedendo su sentiero nel bosco inizialmente in decisa discesa, trovando lungo il tracciato residui di grandine del giorno prima. Successivamente si prosegue lungo il versante con continui saliscendi, tra tratti nel bosco e improvvise aperture panoramiche sulla Val Zemola. Che spettacolo!
Si arriva così ad un bivio, dal quale volendo si potrebbe terminare il giro prendendo direttamente il sentiero 374 che si stacca verso destra e che porta direttamente al Rifugio Casera Mela; noi invece proseguiamo continuando leggermente verso sinistra e raggiungendo in breve tempo anche il Rifugio Maniago (mt 1730).
È mattina presto, quindi ci concediamo una piccola seconda colazione, ammirando lo splendido panorama che c’è difronte al rifugio, prima di ripartire.
Il sentiero da prendere
è il 908 seguendo le indicazioni per Casera Galvana.
Posso dire che di tutto il giro questa sarà la
parte più faticosa.
Saranno dei lunghi km 4, dove si inizierà di nuovo in decisa discesa, per poi proseguire tra tratti nel bosco e spazi aperti, dove il sentiero in alcuni tratti è proprio poco più che una traccia, sempre comunque ben segnalato, e dove non si farà altro che salire e scendere per attraversare degli avvallamenti; le salite sono a prova di polmoni e le discese spaccano le ginocchia.
In alcuni punti il sentiero risulterà piuttosto scivoloso vista la
presenza di acqua e di tantissime foglie, in altre non sarà molto agevole in
quanto molto stretto fino ad arrivare all’ultima salita verso il Colle della
Galvana (mt 1663), che è veramente una cosa indescrivibile, da quanto faticoso
è quel tratto, ma una volta arrivati in cima ormai il più è fatto e tra la
vegetazione si potrà già scorgere Casera Galvana; sembrerà ancora lontana, ma
invece per raggiungerla non ci vorrà molto.
Anche Casera Galvana (mt 1613) è un bivacco, e
ne approfittiamo, vista l’ora, come punto sosta per il pranzo.
Recuperate un pó di energie, riprendiamo il
cammino; dobbiamo affrontare l’ultimo tratto per tornare al Rifugio Casera
Mela.
Proprio dietro alla casera parte il sentiero, sarà
una lunghissima e ripidissima discesa in mezzo al bosco, con tratti resi
scivolosi dal bagnato e dalle tantissime foglie, fino ad arrivare in località
Le Grave (mt 1203), in prossimità della quale si esce dal bosco e ci si troverà davanti il torrente Zemola da
attraversare per poi continuare su una larga e comoda strada forestale verso
sinistra.
Restando sempre sulla forestale si arriverà
direttamente al parcheggio e poi al Rifugio Casera Mela, chiudendo così
l’anello della Val Zemola.
Dislivello: mt 429+
; mt 962-
Lunghezza del percorso: km 11,2; dei quali
km 3,5 per arrivare al Rifugio Maniago; km 4,2 per la Casera Galvana e Km 3,5
per tornare al Rifugio Casera Mela;
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti
per arrivare al Rifugio Maniago; 2 ore e 30 minuti per la Casera Galvana; 1 ora
e 30 minuti per tornare al Rifugio Casera Mela;
Cartografia: Tabacco 1:25.000,
Foglio 021, Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave
Reperibilità acqua: lungo il sentiero verso il Rifugio
Maniago e in vari punti lungo il sentiero verso la Casera Galvana
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