BUFFAURE
5 Settembre 2022
Questa è stata l’ultima
uscita dopo una lunga estate e per l’occasione avevo pensato ad una giornata
tranquilla e di svago per i bambini; quale posto migliore dove andare se non l’area
escursionistica del Buffaure in Val di Fassa?
Il Buffaure, chiamato
anche il REGNO DI SALVAN, è particolarmente indicato per le famiglie con
bambini in quanto si trovano degli interessanti e divertenti percorsi tematici
che portano a fare brevi e non impegnative passeggiate nella natura; per chi
invece vuole fare qualcosa di più impegnativo, il posto comunque si presta a
numerose escursioni di ogni grado e difficoltà.
La zona è comodamente
raggiungibile, dopo aver lasciato la macchina nell’ampio parcheggio gratuito
disponibile vicino all’impianto di risalita, con la cabinovia che parte da
Pozza di Fassa (INFO QUI per orari e costi). Mi raccomando una volta fatto il
biglietto di risalita non dimenticatevi di ritirare, sempre lì alle casse il
Giocalibro, un libretto che viene dato ai bambini per effettuare tutti i percorsi,
all’interno del quale oltre a dei giochini troveranno tutte le spiegazioni di
quello che andranno a vedere lungo i sentieri.
Una volta presa la
cabinovia, in circa dieci minuti si è già arrivati in quota a mt 2050, ed oltre
ad ammirare una meravigliosa vista sul Catinaccio e su tutte le altre cime
Dolomitiche, si possono subito intravedere tutte le varie e numerose postazioni.
Lassù oltre ad uno
strepitoso panorama è proprio, come dicevo prima, un posto a misura di
famiglia, con un sacco di attività da fare e un sacco di sentieri da scoprire.
E sapete con chi?
Con Salvan, un’antica e simpatica creatura
pelosa che vive nei boschi e veglia sulla valle, e che vi accompagnerà appunto a
scoprire i sentieri fantastici di questa montagna.
Vediamo quali sono.
Il SENTIERO INCANTATO
Il Sentiero Incantato si
sviluppa in 7 tappe, tramite un percorso ad anello che parte proprio dalla
piana del Buffaure per poi scendere sulla pista da sci e risalire portandosi
verso il Rifugio Buffaure, lungo il quale i bambini potranno entrare nel mondo
misterioso e immaginario delle leggende, immedesimandosi nei personaggi e
rivivendo le tradizioni Ladine attraverso le spiegazioni che troveranno
all’interno del giocalibro e alle prove di abilità che troveranno sempre lungo
il sentiero.
Tappa 1, un percorso ad
acqua, interamente costruito in legno, dove i bambini dovranno aiutare gli
gnomi a portare la pallina magica lungo canali, mulini e imbuti, per poi
attraversare, con una zattera, un laghetto.
Tappa 2, incontrerai
San Nicolò ma dovrai stare molto attento a non cadere nelle grinfie del
dispettoso Krampus;
Tappa 3 si parla di
tradizioni molto importanti in questi luoghi, come i vestiti tradizionali;
Tappa 4 si andrà ad
esplorare la fortezza di Re Laurino, ed a conoscere la sua leggenda con il suo
giardino delle rose che spiega il fenomeno dell’enrosadira, ovvero di come mai
al tramonto le montagne si tingano di rosa.
Davanti al castello sono
stati posizionati anche tre enormi troni da dove poter ammirare un panorama
veramente pazzesco.
Tappa 5 camminando
lungo il sentiero si incontreranno dei buffi personaggi riguardanti il
carnevale fassano.
Tappa 6 si leggerà del
soprannome misterioso degli abitanti della Val di Fassa;
Tappa 7 si conosceranno
i contadini di una volta e il duro lavoro che facevano.
UN BOSCO DI EMOZIONI
Un percorso faunistico
a tappe, che si sviluppa sempre in prossimità del Rifugio Buffaure, in cui si
potranno conoscere gli animali che vivono nei boschi e sulle montagne della Val
di Fassa. E non mancherà il divertimento per i bambini che dovranno cercare,
lungo il percorso, i piccoli folletti che si sono nascosti per proteggere il
loro ambiente.
Finito questo sentiero
si vedrà in lontananza la sagoma rossa di un vulcano; seguendo la mappa e
proseguendo lungo la strada sterrata che porta verso il Rifugio Baita Cuz, si
avrà l’occasione di fare un salto nel passato attraverso il Giardino Geologico,
con una interessante spiegazione di come si sono formate queste montagne.
Fino ad arrivare
all’inizio del SENTIERO DIMENTICATO e del GIARDINO ALPINO
nel primo si potranno scoprire i segreti della fienagione; come l’acqua
crea energia potendo addirittura caricare un cellulare con un mulino; si potrà
osservare l’interno di un formicaio, si potrà
leggere il paesaggio che ci circonda in modo alternativo, potendo ammirare lo
scorrere del tempo con i meridiani di pietra e molto altro;
nel secondo invece gli
elfi dei fiori faranno conoscere molte delle più rare e variopinte piante
montane.
Di cose e di sentieri
da percorrere ce ne sono per passare una intera giornata, i bambini si
divertiranno e anzi non vorranno più venire via.
Per scoprire al meglio IL REGNO DI SALVAN, mi
raccomando, ricordatevi di ritirare alle casse della cabinovia il Giocolibro;
vi verrà consegnato gratuitamente.
Oltre a tutto questo,
vicino alla zona con il percorso ad acqua, si trova una grande area per
pic-nic, con vari tavoli e panche coperti con da un telo sopra, per non stare
proprio sotto il sole specialmente durante le giornate più calde; da non
perdere poi, vicino alla stazione a monte della cabinovia, degli sdrai giganti,
dove sedersi, (vi sembrerà di essere piccoli piccoli), e ammirare il panorama
circostante. Questi, insieme ai troni giganti ed alle panchine, sono bellissime
installazioni artistiche in legno dell’artista Franz Avancini.
Sul crinale del
Buffaure, infine, sempre opera dell’artista Franz Avancini, sono comparsi anche
cinque grossi lupi in legno, sei metri di lunghezza per due di altezza,
ricoperti da un intreccio di rami recuperati dal suolo dei boschi locali: un
misto di larice, abete e altre piante della zona. Veramente affascinanti!
IL RITORNO
Per tornare o si
riprende la cabinovia altrimenti, per chi vuole fare un po’ di movimento, c’è
la possibilità di tornare a piedi, come abbiamo fatto noi.
Dalla stazione a monte
della cabinovia bisogna scendere nuovamente un tratto della pista da sci, per
poi prendere il sentiero 643, che si stacca sulla destra, seguendo le
indicazioni per la Malga Giumela. Sul cartello è segnato il sentiero 644 che si
andrà però a prendere successivamente, mentre un paletto di legno appena sotto
riporta il 643.
Procedendo su sentiero
in continua discesa, dopo poco si passerà un ponticello di legno, fino ad
arrivare ad incrociare una strada forestale. A quel punto bisogna tenere la
sinistra continuando adesso sul sentiero 644 seguendo le indicazioni per Pera
di Fassa.
Procedendo sempre sulla forestale, in una lunga e infinita discesa, si
arriva ad un bivio, dal quale bisogna abbandonare la strada ed il sentiero 644,
per prendere il sentiero 644B verso Pozza di Fassa e la Cabinovia Buffaure. Si
procede adesso su sentiero in mezzo al
bosco, sempre in continua discesa, fino ad arrivare al parcheggio dell’impianto
di risalita, dove si è lasciata la macchina.
𝗗𝗶𝘀𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼: mt 131 per il
Sentiero Dimenticato e Giardino Alpino; quasi nullo per il Bosco Incantato; mt
683 di dislivello negativo per la discesa a piedi;
𝗟𝘂𝗻𝗴𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼: km 3 per il Sentiero
Dimenticato e Giardino Alpino; mt 230 il Bosco Incantato; km 5,4 la discesa dal
rifugio al parcheggio;
𝗧𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮: qualche ora per fare
tutti i percorsi, poi ovviamente varia a seconda di quanto ci si ferma ad ogni
tappa e quanto vogliono giocare i bambini; 1 ora e 45 minuti per la discesa;
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 6, Val di Fassa e Dolomiti Fassane
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