Cascata del Salton con i bambini ammirando uno spettacolo della natura | Dolomitiebambini - Dolomiti & Bambini

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CASCATA DEL SALTON
5 Maggio 2024
C’è una profonda valle, incastonata tra le rocce ed in fondo ad essa il torrente Senaiga; con un salto di quasi 30 metri crea una cascata detta “Del Salton”; ammirarla da vicino è una cosa veramente straordinaria.
Siamo a Lamon in provincia di Belluno, in macchina una volta raggiunta detta località bisogna proseguire seguendo le indicazioni per San Donato.
Arrivati, bisogna lasciarla in uno dei vari spiazzi disponibili, non c’è un vero e proprio parcheggio, mentre si possono già vedere i primi cartelli.
Seguendo una piccola indicazione per la Cascata del Salton, si prosegue su una stradina asfaltata in discesa fino a trovare una fontanella. Da qui la strada diventa sterrata e continua in discesa nel bosco, fino a raggiungere un edificio rurale ben ristrutturato e una chiesetta.
Qui si trovano anche le prime indicazioni per la Grotta dell’acqua nera e per Molin de Sot (mt 645), che si raggiunge in breve tempo trovando alcune case e un gazebo in legno con tavolo e panche, dove volendo ci si può anche fermare.
Passate queste ultime case, la strada finisce e si entra nel Boal Santo dove inizia uno stretto sentierino nel bosco che porterà nel fondovalle attraversando ben tre ponti sospesi.
Il primo lo si trova poco dopo, è di ferro ed in discesa, passando accanto ad una serie di cascate molto suggestive. Vicino al ponte anche un cartello con alcune indicazioni per attraversare la passerella: il passaggio è consentito ad un massimo di 4 persone alla volta, distanziate due metri una dall’altra, con obbligo di tenersi al corrimano.
Si continua in ripida discesa e molto scivolosa aiutati dalla presenza di un cavo d’acciaio dove potersi tenere.
Scese due scale in ferro si arriva nel fondovalle dove si trova il secondo ponte, superato il quale si continua a destra seguendo il corso del torrente.
Camminando sotto ed affianco ad una parete a dir poco spettacolare, si arriva al terzo ponte, lo si supera e continuando adesso in ripidissima salita si arriva ad un bivio dove a destra si andrebbe alla Grotta dell’acqua nera, mentre a sinistra verso la cascata.
Per adesso ci dirigiamo verso la cascata; superato un primo tratto vicino ad una parete di roccia verticale, dove bisogna prestare attenzione perché c’è la possibilità di caduta massi, si ritorna a camminare nel bosco e dopo poco ecco la meravigliosa cascata. Un salto di quasi mt 30 di straordinaria bellezza.
Torniamo indietro fino al bivio di prima e questa volta procedendo dalla parte opposta ci dirigiamo verso la Grotta dell’acqua nera. In un batter d’occhio si è già arrivati, il tempo di vederla e torniamo subito indietro.
Ripercorrendo lo stesso sentiero di andata, quindi ripassando i tre ponti, ritorniamo a Molin de Sot, dove troviamo un angolino per sederci e mangiare i nostri panini; lungo il sentiero non ci sono molti punti per fermarsi, consiglio quindi di tornare qui dove c’è molto spazio verde anche per stendere una coperta.
Recuperate le energie, riprendiamo il cammino e seguendo sempre lo stesso sentiero di andata torniamo alla macchina.
Un’escursione che merita veramente, lungo la quale si passano ambienti diversi, si attraversano tre ponti fino ad arrivare ad ammirare uno spettacolo della natura.
I ponti poi che prima erano veramente in pessime condizioni, sono stati sostituiti da dei ponti nuovi, quindi tutto il percorso si può fare con più sicurezza.
Dislivello: mt 401
Lunghezza del percorso: km 6,7 tutto il giro
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti solo andata, la deviazione alla grotta richiede solo 10 minuti;
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 23, Alpi Feltrine, Le Vette - Cimonega
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