CASCATE DI RIVA E CASTELLO DI TURES
18 Ottobre 2020
Noi
l’abbiamo tenuta come escursione autunnale, ma posso proprio dire che potrebbe
andare benissimo in qualsiasi stagione.
Semplice,
non faticosa, affascinante sotto molti punti di vista, quindi direi adatta
proprio a tutti, sia a chi non è abituato a camminare, sia a chi è abituato,
bambini compresi.
Un’escursione
che mescola, la bellezza e la forza della natura, con la magia del passato, ed
il fascino che trasmette, se, con la mente si torna a quei tempi.
Se
questo inizio vi ha stuzzicato un po’ di curiosità allora dovete proprio
continuare a leggere. Venite con noi!
Cascate di Riva
Siamo
a Campo Tures, in Trentino Alto-Adige, nel Parco Naturale Vedrette di
Ries-Aurina, la quale località ospita uno dei più bei castelli dell’Alto Adige,
il Castello di Tures che per un
lungo periodo è stato residenza dei nobili di Tures, tra i più importanti
aristocratici del Tirolo.
Sia che si arrivi da Dobbiaco oppure che si
arrivi dalla parte di Bressanone, bisognerà raggiungere Brunico e poi da li
seguire le indicazioni per la Valle Aurina. Una volta svoltato per la Valle
Aurina, si continuerà dritto fino ad arrivare a Campo Tures. Raggiunto il
centro, chiari cartelli vi condurranno ai parcheggi per le cascate di Riva.
Il primo è gratuito ma un po’ più distante,
invece il secondo a pagamento, euro 6 tutto il giorno, si trova proprio al
punto di partenza del percorso.
Lasciata la macchina, ci si trova davanti ad un
bivio. Si può prendere o il sentiero di sinistra indicato per carrozzine o
passeggini, oppure quello di destra che porta direttamente nel bosco percorrendo
così il “Sentiero di San Francesco”.
Se l’escursione viene fatta con il passeggino
sappiate che comunque, si può arrivare solo fino alla prima cascata.
Noi andiamo verso destra, e procediamo su
sentiero in mezzo al bosco, che alla fine porterà, per chi vorrà arrivarci,
alla Cappella dei Santi Francesco e Chiara, passando per le meravigliose
cascate di Riva.
Percorriamo per un pezzo questo sentiero, quasi
del tutto pianeggiante, per poi abbandonarlo per tenere la sinistra e seguire le indicazioni per la prima cascata
(Wasserfall) alta ben 10 metri. A mano a mano che ci si avvicina, il frastuono
della cascata si fa sempre più vivido. Sembra un dolce richiamo al quale non
possiamo sottrarci.
Riprendiamo ora il nostro cammino,
ricongiungendoci a tratti sempre al sentiero di San Francesco. La salita adesso
è leggermente più marcata, ma mai troppo impegnativa. Ad un certo punto,
arriviamo ad un bivio, dal quale teniamo la sinistra seguendo le indicazioni
per la seconda cascata.
Procediamo sempre in salita, agevolati da
scalini ed in poco tempo ci arriviamo. Un’altra meraviglia appare davanti ai
nostri occhi.
Non sono ancora finite perché ci manca l’ultima
e come si suol dire anche la più bella.
Ritorniamo qualche metro indietro, e poi al
bivio, andiamo verso destra, seguendo le chiare indicazioni per la terza
cascata.
Ancora un po’ di salita, fino ad arrivare al
punto in cui si comincia ad intravvedere un ponte e dietro ad esso, come un
piccolo puntino, la cascata.
Ma che rumore che faceva quel puntino….. e più
che ci avvicinavamo più quel puntino diventava una maestosa cascata, con un
salto di ben 40 metri. La forza dell’acqua che si può ammirare nei vari punti
panoramici è davvero impressionante.
A questo punto o si torna indietro oppure si
continua facendo cosi un bellissimo giro ad anello, che porta a visitare prima la
Cappella dei Santi Francesco e Chiara e successivamente il Castello di Tures.
Come abbiamo fatto noi.
Cappella dei Santi Francesco e Chiara
Si oltrepassa il ponte seguendo le indicazioni
per Cappella di San Francesco e Santa Clara. Il primo tratto sarà una salita
tutta a scalini che ci porterà ad un altro bivio, dal quale verso sinistra si
va al ristorante Toblhof mentre a destra si va verso la cappella.
Avendo ancora tempo prima di pranzo andiamo
verso destra. Non ci vorrà molto per raggiungere la cappella, anche se l’ultimo
pezzo è una vera e proprio tosta salita, agevolata comunque da gradini.
Ripercorriamo lo stesso tratto di sentiero,
fino a tornare al bivio, dal quale questa volta, andiamo dalla parte opposta
verso l’albergo ristorante Toblhof. Durante questo sentiero, passiamo affianco
al punto dove c’è la Fly-Line.
Durante il periodo estivo e comunque fino a
circa i primi giorni di ottobre, per chi vuole provare un’esperienza
emozionante e straordinaria, può fare il rientro fino al punto partenza, con
questo sistema di carrucola agganciata ad un tubo d’acciaio, che tramite curve
e spirali, in mezzo alla natura, porta ad ammirare le cascate da un punto
veramente straordinario. Per maggiori dettagli, su orari e prezzi cliccate QUI
Essendo in questo periodo chiuso noi andiamo
avanti fino ad arrivare al ristorante Toblhof, dove ci fermiamo per una
meritata pausa pranzo.
Castello di Tures
L’albergo si trova lungo la strada, in quanto
ovviamente si può raggiungere anche in macchina.
Usciti dall’albergo, si attraversa la strada e
subito si riprende il sentiero dall’altra parte, questa volta seguendo le
indicazioni per Castel Taufers (Castello di Tures). Un sentiero, anche questo
per niente impegnativo, che tra vari sali e scendi, tratti di strada asfaltata
e tratti di sentiero in mezzo al bosco, ci porta proprio al castello.
Il castello è visitabile tutto l’anno e deve
essere messa come tappa obbligatoria per gli appassionati ed esperti di
castelli.
La visita del castello, si può fare sia
all’interno, per la quale ci vuole una guida e deve essere fatta tramite
prenotazione, oppure si può visitare l’esterno e la torre dove è adibita
momentaneamente una mostra.
Noi facciamo la visita solo della parte
esterna, il biglietto costa euro 6 per gli adulti, ed euro 3 per i bambini.
Il Castello di Tures è uno dei castelli meglio
conservati ed arredati dell’intero Tirolo ed è veramente molto bello. Un luogo
dove si può assaporare la vita di una volta e dove anche i bambini, per un
attimo, possono sognare di essere dame e cavalieri di quel tempo.
Ritorno al parcheggio
Si stava facendo tardi ed era ora di cominciare
a pensare di tornare alla macchina.
Proprio di fianco all’entrata del castello c’è
un sentierino che porta giù in paese. Noi quindi prendiamo quello seguendo le indicazioni
“Sand in Taufers”.
In pochi minuti ci arriviamo, e da li, senza
mai andare in strada, ma sempre costeggiando il torrente Aurino e seguendo i cartelli
con l’indicazione “Winkel”, arriviamo di nuovo alla macchina.
Di sicuro un pochino stanchi, vista la lunga
giornata, ma molto soddisfatti di dove siamo stati e di ciò che abbiamo visto.
Dislivello: mt 419
Tempo di percorrenza: 20 minuti per la prima cascata; altri 20 minuti per la seconda cascata; altri 15 minuti per la terza cascata; altri 20 minuti per arrivare alla Cappella di San Francesco e Santa Clara; circa altri 25 minuti per arrivare al ristorante Toblhof; quasi un’ora per arrivare poi al Castello; circa 45 minuti per tornare alla macchina;
Lunghezza del percorso: km 8,6 tutto il giro
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 35, Valle Aurina – Vedrette di Ries
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