Dolomiti Brenta Trek Mini - Giorno 3, con i bambini in un trekking bellissimo tra le Dolomiti del Brenta | Dolomitiebambini - Dolomiti & Bambini

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DOLOMITI BRENTA TREK MINI
GIORNO 3 - SEMBRAVA DI NON ARRIVARE MAI
Siamo arrivati al terzo e ultimo giorno di questo meraviglioso trekking tra le Dolomiti del Brenta, dalla sera del giorno prima eravamo a Malga Spora dove abbiamo passato la notte. Al nostro risveglio, anche quest’ultimo giorno si preannunciava una bellissima giornata e molto probabilmente anche tanto calda come i giorni precedenti.
Dobbiamo tornare al Lago di Tovel e di strana ne avevamo molta da fare, nonostante non avessimo molto da mettere via perché avevamo dormito in bivacco ci alziamo comunque molto presto per poter partire di buonora.
Non erano ancora le otto ed eravamo già in marcia. Da Malga Spora prendiamo il sentiero 301 verso Malga Campa, un primo tratto in salita e poi proseguiamo in falsopiano fino ad arrivare ad incrociare il sentiero 338, che prendiamo seguendo le indicazioni per la Sella del Montoz.
Da qui inizia una lunga ascesa lungo la Val dei Cavai, proseguendo all’inizio con una pendenza accettabile lungo un sentierino in mezzo a delle imponenti pareti di roccia; da una parte il Mular Basso (2248) e il Mular Alto (2335), dall’altra il Monte Fibbion (mt 2664) e dove il silenzio di quel posto era rotto solo da qualche richiamo delle marmotte, per poi diventare una salita veramente faticosa fino alla Sella del Montoz (mt 2327), dalla quale si apre un panorama a dir poco superlativo con il Monte Corona (mt 2563) sulla destra che fa da guardiano.
Da qui seguendo sempre il sentiero 338 si inizia lentamente a scendere, passiamo la località Alpe la Campa (mt 2200) dove il cartello riporta come tempistica 30 minuti, non molto credibili, vista la quantità di strada che ancora ci separava dalla Malga Campa (mt 1982). Alla fine, e comunque di buon passo, impieghiamo 50 minuti per arrivare ed essendo ormai ora di pranzo ci fermiamo e ci prepariamo qualcosa da mangiare.
Non erano ancora le otto ed eravamo già in marcia. Da Malga Spora prendiamo il sentiero 301 verso Malga Campa, un primo tratto in salita e poi proseguiamo in falsopiano fino ad arrivare ad incrociare il sentiero 338, che prendiamo seguendo le indicazioni per la Sella del Montoz.

Non perdiamo però molto tempo e ripartiamo questa volta seguendo il sentiero 370 verso la Malga Loverdina.
E qui arriva il bello perché dopo un breve tratto, anche se abbastanza esposto, ma percorso senza fatica, ci troviamo una salita di tutto rispetto, addirittura in alcuni tratti con corda per aiutare l’avanzata. Stavamo attraversando il tratto nella Val d’Inferni, già il nome dice tutto, ed in effetti quella salita è stata un proprio e vero inferno.
Sempre in candela al sole facciamo anche quel tratto, che ci mette alla prova; una volta arrivati in cima, voltandoci indietro, vediamo da lontano e più in basso, la malga Campa appena lasciata.
Continuiamo adesso su sentierino in mezzo al bosco fino ad arrivare alla Malga Loverdina (mt 1771) dove facciamo una piccola sosta per una merenda veloce. La malga è adibita a bivacco, attrezzata di tutto, con acqua, luce e una dispensa super fornita, peccato non potersi fermare.
Riprendiamo il cammino questa volta sul sentiero 330 e seguendo sempre un classico sentierino di montagna, attraversando i verdi prati della Val Termoncello arriviamo in mezz’ora alla Malga Termoncello (mt 1856).
Qui niente pause, ormai era già pomeriggio inoltrato e di strada ancora ne mancava, quindi tiriamo via dritto.
Proseguiamo adesso sul sentiero 339 seguendo le indicazioni per il Lago di Tovel. Da qui in continua e lunghissima discesa, quelle proprio da spacca gambe e mal di piedi, tra tratti nel bosco e tratti su forestale, passando per la Val Strangola, arriviamo finalmente alle sponde del lago.

Non ci sembrava vero, ormai erano quasi le 18, la giornata era stata veramente lunga con tante ore di cammino. Un ultimo sforzo per percorrere un breve tratto lungo le sponde, fino a trovare i cartelli per il parcheggio e arriviamo alla macchina. Anche quest’avventura era finita, ci rimaneva una gioia incredibile nel cuore!
Dislivello: mt 655 positivo; mt 1360 negativo;
Lunghezza del percorso: km 15,42
Tempo di percorrenza: 6 ore e 30 di cammino
da Malga Spora a Malga Campa 3 ore e 15 minuti; da Malga Campa a Malga Loverdina 1 ora; da Malga Loverdina a Malga Termoncello 30 minuti; da Malga Termoncello al Lago di Tovel 1 ora e 45 minuti;
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 53, Dolomiti di Brenta
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2 recensioni
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FRANCESCA BANDIERA
09 Feb 2023
Ciao, allora gli unici punti di ristoro di questo giro sono Malga Tuena e il Rifugio Stoppani, dei quali comunque bisogna verificare le date di apertura. Tutte le altre invece sono malghe adibite a bivacco quindi non gestite. Noi infatti eravamo autonomi su tutto compreso il mangiare. Grazie di averci scritto.
massimo
13 Gen 2023
Ciao, siete bravissimi. Una domanda se possibile: le malghe che avete passato, sono aperte per mangiare qualcosa o bisogna arrangiarsi in totale autonomia?
Grazie
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