Ferrata Averau, con i bambini in uno dei punti più panoramici dell'Ampezzano | Dolomitiebambini - Dolomiti & Bambini

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Ferrata Averau
L’Averau è uno dei punti più panoramici dell’Ampezzano, da cui si gode di un magnifico giro di orizzonte che abbraccia il Pelmo, la Civetta,  l’Antelao, il Sorapiss e le Tofane.
La ferrata che sale sulla cima non è molto lunga e non ha molto dislivello però per quanto facile possa essere considerata, stiamo sempre parlando di una ferrata quindi da fare con le giuste attrezzature e con le giuste conoscenze.
𝗔𝗖𝗖𝗘𝗦𝗦𝗢:
Avendo dei bambini la via meno faticosa è o salire direttamente in seggiovia fino al Rifugio Averau (si prende dal Passo Giau) oppure salire in seggiovia fino al Rifugio Scoiattoli (si prende dal Passo Falzarego) e poi a piedi fino all’Averau, oppure si può salire in macchina fino al Rifugio Cinque Torri (verificando orari e periodi di apertura della strada), come abbiamo fatto noi, e da lì a piedi prima al Rifugio Scoiattoli e poi al Rifugio Averau.
𝗔𝗩𝗩𝗜𝗖𝗜𝗡𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢:
Nelle immediate vicinanze del rifugio, una segnaletica indica il sentiero da prendere per la Ferrata Averau, si procede quindi su un sentiero di ciottoli e ghiaino che sale a zig zag fino all’attacco della ferrata. (15 minuti circa)
𝗙𝗘𝗥𝗥𝗔𝗧𝗔:
La ferrata è caratterizzata sostanzialmente da due brevi salti verticali piuttosto esposti e a volte un po’ fisici.
Inizialmente si percorre un tratto in diagonale a sinistra, si aggira uno spigolo, e con sviluppo verticale si guadagnano alcuni metri di parete.
Al termine del primo troncone, un secondo cavo parte verso sinistra  verso un camino stretto, va ignorato perché è la variante predisposta per la discesa dato l’affollamento della via.
Si prosegue quindi verso destra su una cengia rocciosa che porta alla base dell’ultimo breve tratto verticale finale, superato il quale si esce su una immensa pietraia.
Da lì seguendo prevalentemente gli ometti di pietra si raggiunge in breve la croce di vetta.
Per la discesa, si riattraversa la pietraia che dalla cima porta all’uscita della ferrata che adesso si ripercorre a ritroso.
Si procede sullo stesso tracciato di andata tranne che per il tratto che scende all’interno dello stretto camino dove alcune staffe agevolano la discesa.
Si ritorna quindi al Rifugio Averau dove si può fare una bella e soprattutto buona sosta per pranzo oppure fare un pic-nic negli spazi intorno al rifugio.
La ferrata è spesso valutata facile per la sua brevità, non così però per i passaggi non sempre banali.
𝗗𝗶𝘀𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗶𝗻 𝗳𝗲𝗿𝗿𝗮𝘁𝗮: mt 100
𝗧𝗲𝗺𝗽𝗶:
- avvicinamento 15 minuti dal Rifugio Averau;
- ferrata: 1 ora con i bambini in salita e 1 ora in discesa, poi dipende anche dall’afflusso di gente;
- salita alla croce: 15/20 minuti a piedi
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1 recensione
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Daniela Pauletto
26 Lug 2022
Seguendo sempre le vostre preziose indicazioni, abbiamo affrontato anche questa! Per me la più impegnativa, non tanto per la lunghezza, ma per il primo tratto che mi ha messo in crisi!! la prima parte da salire l'ho trovata abbastanza impegnativa poichè faticavo a trovare buoni appoggi per i piedi. A differenza degli altri percorsi dove la roccia aiutava a salire, qui ho avuto più difficoltà. Questo per il primo tratto poi è risultato tutto più semplice e l'arrivo alla cime è stato emozionante!!! Dato che era un 'giorno di riposo' siamo partiti con la seggiovia da rifugio Fedare per raggiungere l'Averau e poi scesi a piedi per i prati.
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