GIRO DI PALAFAVERA
31 Luglio 2024
Nel terzo giorno di soggiorno in Val di Zoldo, abbiamo fatto un giro ad anello veramente fantastico,
uno di quelli che, ad ogni passo, regala veramente tante emozioni.
Sto parlando del Giro di Palafavera, immersi in
un ambiente unico del Monte Civetta, con splendide vedute sul Pelmo e panorami
fantastici da Col dei Baldi.
Punto di partenza il
grande parcheggio (mt 1514) difronte al Camping Palafavera, dove si può
lasciare la macchina nei vari posti gratuiti a disposizione.
Tenendosi il parcheggio alle spalle si prosegue
verso destra, dove poco dopo, si stacca il sentiero 564, una stradina militare
che in costante e leggera salita in circa un’ora porta alla Malga Pioda (mt
1816).
Nei pressi della malga è presente anche una
fontana, per darsi una rinfrescata o riempire le borracce. Nelle giornate molto
calde può diventare molto utile.
Qui si trova anche un bivio dal quale bisogna
tralasciare il sentiero che sale verso sinistra e che porterebbe al Rifugio
Coldai per continuare dritto verso il Col dei Baldi.
Il sentiero continua a restare una comoda forestale
in continua salita fino ad arrivare a Forcella Alleghe (mt 1827). Tenendo la
destra, proseguendo sempre in leggera salita con una bellissima vista sul Pelmo
difronte e dopo aver fatto un’ampia curva verso sinistra, un lungo rettilineo
porta allo Chalet Col dei Baldi (mt 1922), sito al centro di una cornice
Dolomitica veramente spettacolare.
Per continuare il giro, bisogna tornare
leggermente indietro ripercorrendo, per un breve tratto, lo stesso sentiero di
andata, fino a trovare un sentiero che si stacca verso destra, con indicazioni
per la Casera Vescovà appese ad un albero. Le avrete sicuramente notate salendo
il lungo rettilineo che porta allo Chalet Col dei Baldi. Si inizia così a scendere
seguendo una traccia sull’erba in mezzo a verdi pendii.
Ad un certo punto la discesa si fa più decisa,
perdendo quota più velocemente. Alzando lo sguardo il Pelmo si staglia davanti
agli occhi mentre poco più sotto si può già scorgere la Casera Vescová (mt
1722), il tutto in mezzo a tanto verde, sembrava una classica immagine da
cartolina.
Oltrepassata la malga si seguono inizialmente le
indicazioni per il Passo Staulanza.
Procedendo su stradina asfaltata in discesa,
poco dopo ci si trova ad un bivio dal quale non bisogna proseguire dritto
seguendo la strada asfaltata perché si andrebbe verso il Passo Staulanza, ma si
tiene la destra, imboccando una strada sterrata, la Strada delle Loche, per
tornare a Palafavera.
Il sentiero continua in leggera discesa lungo il
quale si trova un punto, dove una struttura in legno a forma di quadro, invita
ad incorniciare il Pelmo con una foto per poi postarla nei social.
Quando, dopo un lungo avanzare, si arriva ad un
pianoro vuol dire che si è quasi arrivati.
Infatti ecco comparire in lontananza il tetto
del Rifugio Palafavera e il parcheggio.
Ancora un piccolo sforzo e si è arrivati, chiudendo un super giro ad anello, non molto difficile, con vari
punti di appoggio lungo il percorso e panorami straordinari.
Dislivello: mt 400
Lunghezza del percorso:
Km 9 tutto il giro;
Tempi di percorrenza: 1
ora per Casera Pioda, 30 minuti per lo Chalet Col dei Baldi, 30 minuti per
Casera Vescovà, 45 minuti per tornare al parcheggio
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio
25, Dolomiti di Zoldo Cadorine e Agordine
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