MALGA DOANA
25 Luglio 2024
Un posto tranquillo, forse poco conosciuto o
poco frequentato, adatto per abbinare una camminata con un piacevole picnic,
magari con panche e tavoli a disposizione siti in aree panoramiche superlative.
Sto parlando di Malga Doana, un’attività chiusa al pubblico ma che lascia a disposizione
lo spazio circostante come area di picnic libera.
In macchina ci si
dirige a Laggio di Cadore per poi proseguire per Sella Ciampigotto, un valico
che arriva a quota mt 1790 e che collega il Cadore (Veneto) con la Carnia
(Friuli Venezia Giulia).
Si sale fino ad arrivare a quota mt 1560 circa,
fino a trovare sulla destra uno slargo della strada dove poter lasciare la
macchina e da dove oltretutto parte il sentiero.
Purtroppo di parcheggi non ce ne sono se non
questo piccolo spiazzo.
A piedi ci si incammina su una larga strada
forestale che parte in discesa fino ad arrivare a superare un ponte dove sotto
scorre un corso d’acqua. Il sentiero successivamente inizia a salire in modo
deciso. Si trova una prima indicazione per Casera Doana, sentiero 338 e un altro
cartello con l’informazione che la malga è chiusa al pubblico.
Si continua così a salire attraversando la Valle
del Bosconegro tra il Monte Cassoi e il Monte Verna. Lungo il sentiero ogni
tanto si trovano dei cartelli che raccontano il bosco, quindi le piante che ci
sono, gli animali che ci vivono e cosa è successo dopo la tempesta Vaia nel
2018. Affianco ai cartelli delle panchine dove potersi sedere e riprendere
fiato.
Quando la vegetazione si apre un pochino si può
ammirare un meraviglioso panorama dove spiccano in lontananza anche le Tre Cime
di Lavaredo. Semplicemente fantastico!
Terminata la salita e dopo essere usciti dal
bosco, si prosegue su pascoli aperti. E mentre il sentiero diventa quasi
pianeggiante sulla destra ecco comparire Malga Doana (mt 1911), sita in un
posto bucolico dalla quale si apre una vista veramente mozzafiato, si possono
vedere tutte le cime del Centro Cadore e dell’Ampezzano (Antelao, Pelmo,
Tofane) fino, come dicevo prima, alle Tre cime di Lavaredo.
Per chi vuole allungare un po’ la passeggiata
può lasciare momentaneamente la malga e prendere un sentiero che costeggia la
casera, oltrepassandola per poi dirigersi verso un osservatorio.
Continuando a risalire un pendio erboso, dove
per la maggior parte si trova erba alta si arriva ad una sella proprio in mezzo
tra il Monte Verna e il Monte Col Rosolo. Visto la totale assenza di traccia e
il perdurare di erba alta, quando siamo stati noi, abbiamo abbandonato l’idea
di salire in cima al Monte Verna e ci siamo accontentati del panorama che si
poteva godere da lassù.
Ritornati a Malga
Doana, ci si può mettere in uno dei tavoli disponibili per mangiare il proprio
pranzo al sacco e fare una meritata pausa.
Per raggiungere questi
tavoli, dalla malga, bisogna risalire il pendio erboso proprio difronte
arrivando in cima al Col de le Sterpe dove si trova anche una croce. Altrimenti
ci si può mettere con una coperta nello spazio verde circostante.
Fatto il pieno di pace e tranquillità,
ripercorrendo lo stesso sentiero di andata si torna alla macchina.
Dislivello: mt 530
Lunghezza del percorso:
km 7,32 tra andata e ritorno
Tempo di percorrenza: 1
ora e 20 minuti per la Malga Doana; 20 minuti per arrivare nella selletta;
Cartografia: Tabacco 1:25.000,
Foglio 02, Forni di Sopra, Ampezzo, Sauris, Alta Val Tagliamento
______________________ SEGUICI SUI SOCIAL ____________________________
LASCIA UN COMMENTO
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbbligatori sono contrassegnati *
Non sono presenti ancora recensioni.
Questo sito usa il controlla anti-spam Captcha.