MALGA GARDA
9 Aprile 2024
Una facile passeggiata
a bassa quota, adatta da fare in questo periodo, quando le cime delle montagne
sono ancora cariche di neve, e dove si può ammirare a pieno in primavera, più
precisamente nei mesi di maggio e giugno, la fioritura dei narcisi, è quella
sul Monte Cesen, in Veneto, verso Malga Garda.
Abbiamo approfittato di queste calde giornate di
metà aprile, forse anche troppo calde per un inizio primavera e siamo partiti.
In macchina bisogna
raggiungere il paese di Lentiai nel Bellunese per poi seguire dapprima le
indicazioni per Calderù e successivamente per Malga Garda, passando per San
Gervasio e per Pian di Coltura.
Si inizia a salire ripidamente fino a
raggiungere l’Agriturismo Baiocco, oltrepassato il quale, dopo circa un
chilometro, all’altezza di mt 1000, si arriva alla casetta della Pro Loco di
Lentiai, dove si trova un parcheggio, sia a destra che a sinistra, dove poter
lasciare la macchina.
A piedi si continua in
salita sulla strada forestale asfaltata che prosegue dritta, purtroppo non ci
sono indicazioni ma si trova, in prossimità del parcheggio, un bel tabellone
che spiega l’itinerario.
Si superano alcune
case, fino ad arrivare dopo circa km 1 sul Monte Artent (mt 1183).
Da qui il sentiero diventa
una strada sterrata, che prosegue per un breve tratto in discesa per poi
tornare a salire, costeggiando il Col Moscher (mt 1238).
Ad un certo punto il sentiero si fa quasi
pianeggiante quindi, per un lungo tratto, si procede senza fare fatica potendo
ammirare con tranquillità il paesaggio circostante, si ha infatti una vista
stupenda su tutta la Val Belluna con sullo sfondo le Dolomiti Bellunesi, si
riesce a vedere il Monte Avena e il Monte Pavione, il Monte Tomatico e tutta la
dorsale del Monte Cesen fino al Col Visentin.
Dopo aver percorso km
3,5 si arriva ad un bivio dal quale, bisogna tenere la destra, seguendo le
chiare indicazioni, anche se a dire il vero lungo il percorso sono davvero
molto scarse, e ricominciare a salire.
È l’ultimo tratto che porta a Malga Garda (mt
1300).
In questo periodo è chiusa, l’apertura è
prevista solo durante il periodo estivo, quindi ci si deve organizzare con un
pranzo al sacco, ma il posto merita veramente.
Dietro la malga, risalendo per un breve tratto
il pendio erboso si arriva sul Monte Garda (mt 1333) dal quale si ha una
visuale veramente a 360 gradi.
Per il ritorno si ripercorre lo stesso sentiero
di andata.
Dislivello: mt 300
Lunghezza del percorso: km 4,3 solo andata
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 68, Prealpi
Trevigiane e Bellunesi, Monte Cesen – Col Visentin
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