Malga Ra Stua, Rifugio Fodara Vedla, Rifugio Sennes, Rifugio Munt de Sennes, Rifugio Biella incredibile percorso ad anello in uno dei luoghi più magici delle dolomiti: i verdi pascoli di Fodara Vedla | Dolomitiebambini - Dolomiti & Bambini

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𝐌𝐀𝐋𝐆𝐀 𝐑𝐀 𝐒𝐓𝐔𝐀  -  𝐑𝐈𝐅𝐔𝐆𝐈𝐎 𝐅𝐎𝐃𝐀𝐑𝐀 𝐕𝐄𝐃𝐋𝐀   -   𝐑𝐈𝐅𝐔𝐆𝐈𝐎 𝐒𝐄𝐍𝐍𝐄𝐒   -   𝐑𝐈𝐅𝐔𝐆𝐈𝐎 𝐌𝐔𝐍𝐓 𝐃𝐄  𝐒𝐄𝐍𝐍𝐄𝐒  -  𝐑𝐈𝐅𝐔𝐆𝐈𝐎 𝐁𝐈𝐄𝐋𝐋𝐀
𝐮𝐧 𝐭𝐨𝐮𝐫 𝐝𝐢  𝐫𝐢𝐟𝐮𝐠𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐞𝐫𝐚𝐯𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐬𝐨 𝐩𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞  𝐝𝐢 𝐅𝐚𝐧𝐞𝐬-𝐒𝐞𝐧𝐧𝐞𝐬-𝐁𝐫𝐚𝐢𝐞𝐬

Questa è stata di sicuro l’escursione più lunga in fatto di chilometri percorsi a piedi che abbiamo mai fatto, quindi premetto già che se volete fare tutto il giro che abbiamo fatto noi con i bambini meglio che siano ben allenati a fare camminate così lunghe.
Ci troviamo nel magnifico parco naturale di Fanes-Sennes-Braies.
Siamo arrivati in macchina fino a 𝗠𝗮𝗹𝗴𝗮 𝗥𝗮 𝗦𝘁𝘂𝗮 (mt 1668), che si trova sulla statale che da Cortina porta a Dobbiaco, 3 km dopo Fiames si imbocca una stradina nei pressi del tornante localita’ St. Uberto.
Siamo riusciti ad arrivare in macchina in quanto la strada dopo l’ultimo fine settimana di settembre è riaperta al transito delle auto, quindi se volete fare il giro d’estate bisogna assicurarsi di poterci arrivare, (viene chiusa nei mesi di luglio e agosto), altrimenti si può arrivare con il servizio navetta che parte da Fiames.
Prendiamo subito il sentiero 6 che parte di fronte, è una strada sterrata e nemmeno faticosa questo fino ad arrivare a Cianp di Crosc (mt 1770) dove troviamo un bivio che ci indica di proseguire verso sinistra.
Da qui continuiamo sul sentiero 9, il quale si fa più sassoso e la  salita comincia a farsi sentire. Proseguendo a tornanti prendiamo quota,  riparati per fortuna un po’ dall’ombra degli alberi.




Arriviamo ad un certo punto che la salita è finita e continuiamo a camminare quasi in piano fino ad arrivare prima al Lago De Rudo (mt 1990) praticamente quasi senza acqua e subito dopo scendendo leggermente al Rifugio Fodara Vedla (mt 1980).
Insieme al rifugio troviamo anche dei caratteristici masi di montagna, mucche al pascolo e una piccola chiesetta che rendono il luogo ancora più magico e tanti prati verdi dove i bambini possono correre senza problemi.
È appena metà mattina, facciamo solo una piccola pausa e proseguiamo subito per il prossimo rifugio dove ci fermeremo per pranzo.
Al posto che seguire il sentiero 7A su strada larga prendiamo invece il sentiero 7, una scorciatoia su sentiero più stretto e a gradoni, che però ci permetterà di accorciare il percorso.
Ad un certo punto comunque riprendiamo il sentiero 7, sarà solo per l’ultimo breve tratto che ci porta al rifugio con accanto un piccolo laghetto, Le de Senes.
Il Rifugio Sennes (mt 2116) sorge su un vasto pianoro sotto le vette del Col de Lasta, un bellissimo panorama circostante ci fa compagnia durante la sosta per il pranzo.
Belli riposati ripartiamo, in cielo non c’è una nuvola e anche se è metà settembre fa ancora caldo.
Imbocchiamo adesso il sentiero 27,  camminiamo sempre su strada sterrata e in salita fino ad un bivio, dove teniamo la sinistra e cominciamo a scendere arrivando così al 𝗥𝗶𝗳𝘂𝗴𝗶𝗼 𝗠𝘂𝗻𝘁 𝗱𝗲 𝗦𝗲𝗻𝗻𝗲𝘀 (mt 2176).
Il nostro giro non è ancora finito, adesso torniamo leggermente indietro fino a tornare al bivio dove prendiamo questa volta il sentiero 6A con indicazione per il Rifugio Biella.
Subito ci imbattiamo in una tosta salita per poi arrivare in un vasto pianoro. Continuiamo in falsopiano per quasi tutto il tragitto fino all’ultimo tratto in discesa che ci porta ad un altro bivio dove seguiamo verso sinistra sul sentiero 6.
Il rifugio si comincia già a vedere, anche se siamo ancora un po’ distanti, quasi mimetizzato nel verde-grigio della catena montuosa che lo sovrasta. Le montagne che ci troviamo davanti man mano che ci avviciniamo sono di una bellezza e particolarità uniche, su tutti la Croda del Becco (mt 2810) dalla sagoma inconfondibile.
Arriviamo così al Rifugio Biella (mt 2327), dove facciamo un’altra pausa per bere qualcosa e gustare una buona fetta di dolce.




Siamo quasi alla fine del nostro giro, adesso non ci resta che rientrare.
Senza dover tornare indietro quasi fino al Rifugio Sennes per fare prima seguiamo il sentiero 26, che attenzione per non sbagliare parte subito vicino al rifugio. In questo sentiero le uniche indicazioni sono bollini rossi sulle rocce oppure ogni tanto sempre su roccia viene indicato il numero 26.
Questo sentiero ci porta a vedere due laghi il primo dei quali veramente molto bello, peccato solo che comincia ad essere veramente tardi e non riusciamo a fare una sosta.
Vediamo il Lago Gran de Foses e il Lago de Remeda Rosses.
Fino al primo lago il sentiero è in continua discesa poi alternato con dei tratti brevi di salita fino ad un certo punto dal quale in poi sarà tutta discesa e dove perdendo quota velocemente arriviamo di nuovo a Cianp de Crosc. Troviamo così il bivio che incrocia di nuovo il sentiero 6 (sentiero di andata) che ci fa tornare a Malga Ra Stua e alla macchina.
Partiti alle 9 rientrati alle 19.15, ovviamente con tutte le pause del caso, solo per darvi un’idea della tempistica.
Per chi non volesse fare tutto il giro perché troppo lungo c’è la possibilità una volta arrivati al Rifugio Sennes, facendo sempre un bel giro ad anello, di poter ritornare alla Malga Ra Stua.
𝗗𝗶𝘀𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼: mt 900
𝗧𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮:  1 ora e 45 minuti per arrivare al Rifugio Fodara Vedla, 50 minuti per arrivare al Rifugio Sennes, 25 minuti per il Rifugio Munt de Sennes, 1 ora e 20 minuti per arrivare al Rifugio Biella, 2 ore e 15 minuti per la discesa fino alla macchina
𝗟𝘂𝗻𝗴𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼: km 20
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