MARMAROLE RUNDE
Giorno 2 - Un'altra bellissima giornata
Ci svegliamo nei pressi
del Rifugio Chiggiato, con un’altra bellissima giornata, non c’era una nuvola,
questo vuol dire che sarebbe stata anche molto calda.
Sbaraccato tutto, ci dirigiamo verso il rifugio
per bere qualcosa e mangiare una fetta di torta e poi siamo pronti per partire.
Prendiamo il sentiero 260, che parte dietro al
rifugio, seguendo inizialmente le indicazioni per Val Diassa - Praciadelan.
Una ripida e lunghissima discesa immersa in boschi
di abeti e faggio ci porta nella Val d’Oten, ad un bivio con la strada bianca
in località Diassa (mt 1135), dal quale dopo aver attraversato un corso d’acqua
il Rio Diassa, teniamo la destra e proseguiamo verso il Rifugio Capanna degli
Alpini.
Saranno dei lunghi km 4, che percorreremo su una larga e comoda strada
forestale, in costante e leggera salita, praticamente in mezzo al nulla, dove
il bianco circostante e il fatto di camminare in mezzo ai pini mughi fa
percepire un caldo pazzesco.
Arriviamo così alla nostra meta, il Rifugio
Capanna degli Alpini (mt 1395), sito ai piedi di Cime Bastioni, con davanti tantissimo spazio verde; poco prima si trovano anche delle panchine in mezzo
al prato, ne approfittiamo per prepararci il pranzo e tirare fuori le tende per
farle asciugare da tutta l’umidità della notte.
Dopo una lunga e
meritata pausa, riprendiamo il cammino per la seconda meta della giornata: il
Rifugio Galassi.
Prendiamo il sentiero
255 e lasciato a destra l’orrido, nella cui profondità precipita la bellissima
Cascata delle Pile, attraversiamo il torrente e ci inoltriamo nel bosco.
Ecco che inizia la
salita, dapprima bella tosta per poi addolcirsi un pochino; dopo una breve
discesa si raggiunge il greto del torrente da dove si apre una bellissima vista
sulla Val d’Oten e sull’imponente Monte Antelao.
Lo attraversiamo e
proseguiamo verso destra, ad un certo punto ci accompagna anche lo scorrere
dell’acqua, e non appena troviamo un posto per raggiungere il corso d’acqua, ne
approfittiamo per fermarci un attimo a darci uno sciacquo e per fare
rifornimento.
Proseguiamo ancora
tenendoci il torrente sulla sinistra, abbandonandolo, ad un certo punto, per
tagliare decisamente a destra e risalire, percorrendo un sentierino sempre in
mezzo ai pini mughi, con dei tornanti negli ultimi metri di dislivello fino ad
arrivare al Rifugio Galassi (mt 2018) sito sulle pendici del Monte Antelao.
Gentilmente ci viene
concesso di metterci con le tende vicino al rifugio; visto la grande ospitalità
del gestore appena siamo arrivati, decidiamo di mangiare qualcosa proprio lì in
rifugio. E devo dire che, oltre a dei piatti veramente abbondanti, abbiamo
mangiato proprio benissimo.
Un’altra splendida giornata stava per concludersi
e mentre ci accompagnava un bellissimo tramonto ci siamo infilati nelle tende
per preparaci per la notte.
Dislivello: mt 854 in salita, mt
766 in discesa
Lunghezza del percorso: Km 11,3
Tempo di percorrenza: 5 ore e 15 minuti di
solo cammino senza soste;
Dal Rifugio
Chiggiato al Rifugio Capanna degli
Alpini 2 ore e 45 minuti; dal Rifugio Capanna degli Alpini al Rifugio Galassi 2
ore e 30 minuti;
Cartografia: Tabacco 1:25.000,
Foglio 16, Dolomiti del Centro Cadore
Sentiero: 260 – 255
Rifugi sul percorso: 2
Reperibilità acqua: in località Diassa
dove si attraversa il Rio Diassa andando verso il Rifugio Capanna degli Alpini;
salendo al Rifugio Galassi si costeggia un torrente
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