Monte Specie con i bambini da Prato Piazza con le ciaspole verso una cima dal panorama incredibile | Dolomitiebambini - Dolomiti & Bambini

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MONTE SPECIE
5 Marzo 2022
Se vi trovate dalle parti di Braies questa escursione non dovete proprio perdervela. Sto parlando della salita al Monte Specie, una delle più belle e semplici passeggiate da fare partendo da Prato Piazza, nel Parco Naturale Fanes – Senes e Braies.
Il Monte Specie è una montagna delle Dolomiti di Braies, sita tra la Val di Landro e la Valle di Braies; una cima dalla quale si può ammirare un panorama a 360 gradi e da dove si possono vedere le Tre Cime di Lavaredo da un’altra prospettiva.
L’escursione si può considerare adatta a chiunque, non presentando difficoltà tecniche e non avendo un elevato dislivello; nonostante questo, facendola nella stagione invernale, considerate una maggiore fatica per via di camminare sulla neve e magari anche con le ciaspole.
Per arrivare al punto di partenza, dalla Valle di Braies in macchina bisogna seguire le indicazioni per Ponticello per poi salire fino a Prato Piazza.
La strada da Ponticello fino a Prato Piazza è a pagamento e regolata da orari, esattamente come in estate, si sale dalle 8 fino alle 10 e si può scendere a partire dalle 15; se non dovesse esserci più posto nel parcheggio in alto oppure arrivate tardi è disponibile anche un servizio navetta.
Una volta arrivati al parcheggio in cima (mt 1979), si lascia la macchina in uno dei vari spazi disponibili, ed a piedi ci si incammina sul sentiero 37, una comoda e larga strada forestale che in 5 minuti porta al Rifugio Prato Piazza (mt 1991), sito in una bellissima posizione dinanzi alla Croda Rossa.
Per proseguire non bisogna andare dritti verso il Rifugio Vallandro, in quanto ci si impiegherebbe più tempo, ma prendere subito il sentiero 40, che partendo proprio da lì, si stacca verso sinistra, per il Monte Specie.
Chiare indicazioni comunque dicono dove andare e si parte percorrendo inizialmente una tosta salita, al termine della quale la pendenza si addolcisce notevolmente fino a diventare un falsopiano, continuando così senza fare troppa fatica, con un impagabile vista sulle montagne circostanti, fino ad arrivare alla Malga Prato Piazza, che però d’inverno è chiusa.
Poco prima di arrivare alla malga, si trova un bivio, dal quale bisogna tenere la sinistra seguendo sempre le chiare indicazioni per il Monte Specie.
Da adesso sarà una continua e lenta salita, dove però il panorama attorno ripagherà della fatica che si sta facendo.
Per tutto il percorso, c’è sempre una traccia ben evidente, quindi non c’è pericolo di perdersi; noi siamo andati con le ciaspole quindi ogni tanto andavamo fuori traccia per provare quella bellissima sensazione di camminare su una neve ancora immacolata; altrimenti sarebbero bastati anche dei ramponcini.
Si continua oltrepassando due staccionate in legno, una completamente sotterrata dalla neve, l’altra invece più avanti e ben visibile, fino ad arrivare in un pianoro dove si può scorgere un monumento ai caduti di guerra e un rudere di una fortificazione austriaca.
Se si alza lo sguardo si può già intravedere anche la croce di vetta; per i bambini vedere la meta, soprattutto se sono stanchi, è uno stimolo in più per andare avanti perché sanno che sono quasi arrivati.
Allora un ultimo sforzo, un ultimo quarto d’ora di salita e la vetta è finalmente conquistata (mt 2307); con una vista che spazia dal Monte Piana, alle Tre Cime di Lavaredo, al Monte Cristallo, la Croda Rossa d’Ampezzo e al Picco di Vallandro.
Arriviamo che è ora di pranzo, per il quale, ci eravamo organizzati con un veloce pranzo al sacco, sapendo che l’unico punto di appoggio sarebbe stato il Rifugio Vallandro al quale però ci saremo arrivati più tardi.
Dopo una doverosa sosta, e dopo aver appuntato il nostro passaggio sul libro di vetta, siamo pronti per continuare il giro.
Inizialmente e per un breve tratto, ripercorriamo lo stesso sentiero di andata fino a trovare una traccia che si stacca verso sinistra, che seguiamo facendo così una piccola deviazione verso il Rifugio Vallandro; senza così allungare la strada, aspettando di arrivare al bivio dove successivamente il sentiero 34 ci avrebbe portato al rifugio.
Procedendo sempre in continua e decisa discesa, prima tra spazi aperti per poi percorre uno stretto sentierino tra pini mughi, dove la neve sembrava essere sparita, forse più agevole da fare in estate che in inverno, si sbuca proprio dietro al Rifugio Vallandro (mt 2040), sito nell’estremità sud-orientale dell’altopiano di Prato Piazza, con una magnifica vista sulle vette della Croda Rossa e del Cristallo.
Dal Rifugio Vallandro percorrendo il sentiero 37, una comoda e larga forestale in leggerissima discesa, si torna prima al Rifugio Prato Piazza e successivamente alla macchina.






Dislivello: mt 356
Lunghezza del percorso: km 8,5 tutto il giro
Tempo di percorrenza: 2 ore per arrivare in cima; 40 minuti per il Rifugio Vallandro; 30 minuti per tornare alla macchina;
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 31, Dolomiti di Braies - Marebbe
Escursione Invernale: informarsi circa l'evoluzione del manto nevoso nell'ultimo periodo in modo da prepararsi con la giusta attrezzatura; consultare i Bollettini Valanghe emessi dagli organi preposti.
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