PARCO TEMATICO
IL SOGNO DI GIOACCHINO SEGGIOLAIO
Non
un parco tematico qualunque ma un Parco Tematico, realizzato da Crea
Parchi, improntato con l'idea di far conoscere ai bambini, tramite
anche delle stazioni "gioco" le tradizioni di un paese.
Dove
siamo?
Questa
volta siamo andati a Forcella Aurine, valico alpino della provincia
di Belluno che mette in comunicazione il Comune di Gosaldo, del quale
fa parte, con Voltago e il resto dell'Agordino.
Forcella
Aurine è ubicata su un altopiano ai piedi del Monte Agner e della
Croda Grande, è anche una piccola stazione turistica con alcune
piste da sci.
Da
poco è stato inaugurato, il Parco tematico "Il Sogno di
Gioacchino Seggiolaio".
Pratogonista
di questa storia è proprio Gioacchino, un bambino apprendista
seggiolaio che racconta della sua famiglia e della sua vita.
Per
andare a visitare questo percorso, lasciamo la macchina nell'ampio
parcheggio gratuito, vicino al RistoBar Ghegi, nonchè punto di
partenza.
Prima
di iniziare bisogna munirsi di un "Kit", una scatolina
contenente una mappa e un piccolo giochino in legno da costruire.
Si
può trovare o direttamente al Bar Ghegi, oppure al Bar Pro Loco
oppure al Bar "Al Vecia" al costo di euro 5.
Ci
incamminiamo verso il bosco e subito troviamo una "porta"
di legno con una scritta iniziale: "Da questa apertura inizia la
tua avventura...."
Ci
passiamo in mezzo e camminando su largo sentiero, nel primo tratto
pianeggiante e poi in costante salita, a tratti leggera, a tratti un
pochino più sostenuta, troviamo varie postazioni che raccontano il
personaggio e la vita di Gioacchino.
Sono
in tutto otto postazioni. Alcune con giochi, come riuscire a fare
centro, lanciando dei piccolissimi sassolini, in un paiolo, disegnato
sul pannello di legno e nel quale è stata ricavata una piccola
fessura; trovare la strada giusta in un labirinto, decifrare dei
messaggi in codice, risolvere indovinelli, oppure giocare a Fila per
Tre (tris) semplicemente con rami, sassi e pigne.
A
completare il tutto, mentre si cammina a contatto con la natura, e
mentre si legge e si imparano delle vecchie tradizioni, bisogna fare
una Caccia al Tesoro.
In
cosa consiste?
Nel
raccogliere quanto indicato nella mappa. Tutte cose che si possono
traquillamente trovare nell'ambiente circostante.
Un'altra
esclusiva del percorso è il " Tronco Selfie". Una piccola
postazione di legno, dove si può appoggiare il telefono e farsi un
selfie.
Posizionata
nell'unico punto in cui il bosco aprendosi lascia spazio ad un bel
panorama sulle montgne circostanti.
Dopo
l'ultimo tratto in discesa, in quanto si attraversa una pista da sci,
si ritorna al Bar Ghegi il quale, se volete, e noi abbiamo proprio
fatto così, vi aspetterà per un buon pranzo.
Un
nuovo modo di giocare in un ambiente del tutto naturale. Una
bellissima iniziativa per valorizzare il territorio.
Dislivello: mt 84
Tempo
di percorrenza: dipende da quanto ci si ferma alle varie postazioni,
noi ci abbiamo impiegato circa 1 ora e 30 minuti
Lunghezza
del percorso: km 2,60 tutto il giro
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