PASSO STALLE
28 Dicembre 2021
Un
modo per far camminare più volentieri i bambini d’inverno è
sapere che poi al ritorno faranno una bellissima discesa in
slittino.
Avete
mai provato quella del Passo Stalle?
Siamo
al Lago di Anterselva, meta turistica molto gettonata sia d’estate
che d’inverno. Il lago è situato nell'omonima Valle di Anterselva,
una vallata laterale della Val Pusteria, a mt 1642, ed è attorniato
dalle meravigliose vette del Parco Naturale Vedrette di
Ries-Aurina.
Anche
in questa stagione, nonostante il lago sia ghiacciato e ci si può
perfino camminare sopra, il posto assume un suo fascino particolare.
E
proprio in merito a questo lago esiste una leggenda, su come si sia
formato.
Si
narra che........
"Tanto
tempo fa nella zona dove oggi c'è il lago di Anterselva si trovavano
tre masi, dove vivevano tre famiglie di contadini e boscaioli.
Purtroppo, però, gli abitanti dei masi erano molto avari e duri di
cuore.
Un
giorno arrivò alla sagra del paese un vecchio mendicante e chiese
l'elemosina ai contadini. Veniva da lontano e aveva percorso un
sentiero faticoso e sassoso, perciò chiedeva un posto per dormire e
qualcosa da mangiare prima di rimettersi in cammino.
I
ricchi contadini però si presero gioco di lui e gli diedero solo un
tozzo di pane ammuffito. Quindi il poveretto dovette rimettersi in
cammino per raggiungere il fondovalle, ancora molto lontano.
Arrabbiato,
prima di ripartire, gridò:
Vedrete
che arriverà una tempesta; pioverà e la pioggia sarà così
abbondante che ne avrete abbastanza per tutta la vita!
Inoltre
fra qualche giorno dietro le vostre case nascerà una sorgente e poi
vedrete quello che succederà!
I
contadini non badarono alle parole del mendicante e lo cacciarono.
Per
tre giorni non successe niente. Il quarto però dietro ad ogni casa
sgorgò una sorgente e ben presto le sorgenti si ingrandirono fino a
sommergere i masi degli avari contadini.
Quindi
il cielo si oscurò, i fulmini caddero sulla valle e i tuoni
rimbombarono, coprendo perfino le voci degli abitanti.
Infine
dalle pendici dei monti si staccarono enormi valanghe che sbarrarono
la valle. Così le acque del torrente, gonfio di piogge, e quelle
delle sorgenti da cui sgorgava ininterrottamente acqua formarono nel
giro di poche ore un lago."
La
macchina la lasciamo nei parcheggi vicino al Centro Biathlon, oltre
non si può andare a meno che non si sia clienti dell'hotel, e poi
proseguiamo a piedi.
Facendo
o il classico giro del lago, oppure attraversando il lago ghiacciato
si arriva al ristorante Platzl am See, dove si può fare una piccola
sosta prima di iniziare la camminata.
Da
lì si prosegue per il Passo Stalle, che d’inverno è chiuso al
transito veicolare e non essendo quindi transitabile si trasforma in
una emozionante pista da slittino.
Il
Passo Stalle collega la Valle di Anterselva in Italia con la Valle
Defereggental del Tirolo Orientale in Austria.
Si
cammina sulla strada che d’estate percorrono le macchine, stando
attenti a chi scende con lo slittino e con gli sci.
Si
procede in continua e costante salita, passando ad un certo punto,
sotto ad un tunnel, e potendo ammirare, ad un certa altitudine, dei
bellissimi scorci del lago.
Non
con poca fatica, si arriva in cima al passo (mt 2052).
La
stanchezza però viene subito ripagata dal panorama circostante.
Per
il pranzo o ci si organizza con qualcosa di veloce, se il tempo lo
permette si sta benissimo anche seduti al sole, oppure, poco più
avanti, c’è il Lago Obersee, con l'omonimo rifugio sito proprio
sulle sue sponde.
Il
Lago Obersee sopratutto d'estate è una popolare meta di escursioni,
si può camminare lungo le sue rive oppure semplicemente rilassarsi
sotto il sole.
Una
volta ricaricate le energie dopo la lunga camminata è tempo di
divertirsi.
Ci
prepariamo con bob e slittini e si parte!
Noi
avevamo la nostra attrezzatura, ma gli slittini eventualmente si
possono noleggiare anche lì, in loco.
Con
gli slittini si arriva comunque solo fino al ristorante al lago, e
questo non perchè manchi la neve successivamente, ma perchè la
strada diventa pianeggiante e quindi non praticabile con gli
slittini.
Per
quanto bella ed affascinante sia questa escursione, non è per niente
da sottovalutare, visto la lunghezza del tragitto per arrivare in
cima, quindi, specialmente se in presenza di bambini magari piccoli,
che questi siano abituati a camminare, considerando oltretutto che
sulla neve si fa ancora più fatica.
Dislivello:
mt 450
Lunghezza
del percorso: Km 6,5 solo andata partendo dal centro Biathlon fino in
cima al passo
Tempo
di percorrenza: 2 ore e 30 minuti portando su tutta
l'attrezzatura
Cartografia:
Tabacco 1:25.000, Foglio 032, Valli di Anterselva e Casies
Escursione
Invernale: informarsi circa l'evoluzione del manto nevoso nell'ultimo
periodo in modo da prepararsi con la giusta attrezzatura; consultare
i Bollettini Valanghe emessi dagli organi preposti.
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