RIFUGIO ALPE MADRE
3 Dicembre 2023
Se siete alla ricerca di una facile, bella ed
anche molto panoramica escursione, da poter fare in qualsiasi stagione
dell’anno, allora questa fa proprio al caso vostro.
Avete mai sentito parlare della Strada delle
Penise e del Rifugio Alpe Madre?
Siamo nella zona del massiccio del Grappa; per
fare questa escursione bisogna raggiungere in macchina Romano d’Ezzelino per
poi salire la provinciale 148 che porta a Cima Grappa. Arrivati in località
Campo Solagna si svolta a sinistra seguendo la direzione Colli Alti.
All’altezza del primo tornante c’è un parcheggio a disposizione dove poter
lasciare la macchina, non è molto grande quindi vi consiglio di non arrivare
troppo tardi.
Proprio alla fine del parcheggio parte il sentiero “Strada delle
Penise”, una larga e comoda strada forestale che sale molto dolcemente; il
dislivello è di appena mt 200 sviluppato in km 6 di sentiero, quindi direi
proprio tranquillo e adatto a tutti.
Il sentiero Strada delle Penise significa letteralmente Strada delle
Pendici in quanto percorre le pendici pratose dei Colli Alti rivolte verso la
Valbrenta.
La bellezza di questa escursione è data proprio dal panorama, infatti lungo tutto il sentiero si potrà ammirare una meravigliosa vista verso la pianura veneta, la Valsugana e l’Altipiano di Asiago.
La bellezza di questa escursione è data proprio dal panorama, infatti lungo tutto il sentiero si potrà ammirare una meravigliosa vista verso la pianura veneta, la Valsugana e l’Altipiano di Asiago.
Salendo dolcemente i pendii di questa strada, dopo circa km 5, si arriva
ad un bellissimo terrazzo prativo con una casa detta “Ca Gennari”, dove si
troveranno anche le prime indicazioni “Alpe Madre”.
Si svolta verso destra e continuando sulla forestale in brevissimo tempo
si arriva al Rifugio Alpe Madre (mt 1272) sito ai piedi del Col Fenilon e
vicino al Col Moschin.
"Un’altra estate in montagna avrebbe lasciato presto il posto all’autunno.
Le mucche in alpeggio brucavano l’erba verde ai piedi del monte Asolone,
osservando da lontano gli ultimi turisti svogliati che abbandonavano le
località di villeggiatura. Lo stesso rito si compiva uguale anno dopo anno….
lo chiamavano Alpe Madre"
Il rifugio generalmente è sempre aperto per pranzo, così, volendo, ci si
può fermare a mangiare un pasto caldo. In questo caso vi consiglio la
prenotazione in quanto all’interno non ci sono tantissimi posti a sedere.
Prima di rientrare, non si può non continuare fino alla cima del Col Fenilon (mt 1327), che si trova proprio dietro al rifugio.
Chiare indicazioni, portano a seguire il sentiero che parte nel retro e sale alla cima, dove si trova una croce di vetta. Non ci vorrà molto; per arrivare sono solo altri mt 50 di dislivello per mt 600 di cammino.
Visto la breve distanza sarebbe un peccato perdersi la vista da lassù; da dove si può ammirare un panorama veramente a 360 gradi.
Per ritornare si ripercorre lo stesso sentiero di andata.
Prima di rientrare, non si può non continuare fino alla cima del Col Fenilon (mt 1327), che si trova proprio dietro al rifugio.
Chiare indicazioni, portano a seguire il sentiero che parte nel retro e sale alla cima, dove si trova una croce di vetta. Non ci vorrà molto; per arrivare sono solo altri mt 50 di dislivello per mt 600 di cammino.
Visto la breve distanza sarebbe un peccato perdersi la vista da lassù; da dove si può ammirare un panorama veramente a 360 gradi.
Per ritornare si ripercorre lo stesso sentiero di andata.
Dislivello: mt 280
Tempo di percorrenza: 1 ora e 45 minuti per il rifugio; 10 minuti per la
cima;
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 51, Massiccio del Grappa, Bassano
- Feltre
Lunghezza del percorso: Km 6,6 solo andata
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