RIFUGIO BRISTOT

15 Dicembre 2024
Una passeggiata facile e per niente lunga ma allo
stesso tempo bellissima in quanto molto panoramica dove, una volta raggiunta la
meta, il rifugio è aperto per poter gustare dei buoni piatti, è quella al
Rifugio Bristot sul Nevegal.
In macchina bisogna dirigersi verso Belluno, per poi seguire per il Nevegal, un altopiano sui mille metri che si trova sul versante settentrionale del Gruppo del Col Visentin, apprezzata meta turistica sia estiva per la presenza di numerosi sentieri piuttosto facili ma molto panoramici, sia invernale.
Successivamente si devono seguire le indicazioni per il Ristorante la Casera e percorrendo una strada a tornanti, ci si porta a quota mt 1396 per poi lasciare la macchina nell’ampio parcheggio vicino al ristorante.

In prossimità del ristorante si trovano già le prime
indicazioni. Si inizia incamminandosi su un largo sentiero battuto in ripida e
costante salita in direzione di Malga Faverghera.
Dopo alcune curve ed un lunghissimo tratto in
rettilineo si arriva al Giardino Botanico delle Alpi Orientali e,
proprio lì difronte, sorge Malga Faverghera (mt 1549).
Il Giardino Botanico delle Alpi Orientali, nato
negli anni 50, è oggi gestito dall’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di
Belluno del Corpo Forestale dello Stato; offre un’ampia panoramica delle specie
rappresentative della flora tipica della zona ed è visitabile ma con visite
guidate su prenotazione.
Lungo questo primo tratto si può ammirare
dall’alto lo splendido panorama verso il lago di Santa Croce.
La pendenza della salita adesso cambia
notevolmente e procedendo sullo stesso sentiero in breve tempo si raggiunge
anche l’ex Rifugio Brigata Cadore in località Brigata Alpina Cadore (mt
1629).
Tenendo l’ex rifugio sulla destra si procede
ancora un po' fino ad arrivare ad un bivio, dal quale tenendo nettamente
la sinistra si proseguirebbe per il sentiero delle creste fino ad arrivare al
Rifugio Col Visentin, mentre bisogna tenere la destra seguendo sempre le chiare
indicazioni per il Rifugio Bristot (mt 1616).
Prima un tratto in leggerissima salita e poi uno praticamente
pianeggiante porta al rifugio, sito poco sotto la Cima del Col Toront dal quale si può ammirare un
panorama mozzafiato sulla Valbelluna, la Vallata Feltrina, il Cadore e molte
delle più belle cime Dolomitiche.
Dopo aver gustato un ottimo pranzo, per chi vuole oltre che ai piatti del
rifugio si possono mangiare anche dei panini con pastin o formaggio fuso, si
torna ripercorrendo lo stesso sentiero di andata.
Dislivello: mt 219
Tempo
di percorrenza: 1 ora e 15 minuti
Lunghezza
del percorso: km 5,7 tra andata e ritorno
Cartografia: Tabacco
1:25.000, Foglio 24, Prealpi e Dolomiti Bellunesi
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