RIFUGIO CITTA' DI VITTORIO VENETO E MONTE PIZZOC
27 Maggio 2023
Un trekking lungo ma
non con tanto dislivello, dove si cammina prevalentemente in mezzo al bosco,
adatta per avere refrigerio nelle calde giornate estive, o magnifico d’autunno
per poter ammirare il foliage, è quello al Rifugio Città di Vittorio Veneto e
al Monte Pizzoc.
Punto di partenza la Malga Mezzomiglio (mt 1291);
in macchina una volta raggiunto la località
di Farra d’Alpago, frazione del Comune di Alpago, sita sulle sponde del Lago di Santa
Croce, ai piedi dell’Altopiano del Cansiglio, si seguono le indicazioni per la
malga, per poi lasciarla nei vari spazi disponibili.
Zaino in spalla e si
comincia seguendo fin da subito le chiare indicazioni per il Rifugio Città di
Vittorio Veneto, sentiero 922.
In leggera salita si attraversano verdi prati fino ad arrivare ad un
bivio dal quale per l’andata prendiamo il sentiero 980 - E7.
Procedendo adesso
verso sinistra su una larga forestale in leggera discesa, in poco tempo si
arriva ad una curva dove sulla destra si trova un recinto di legno; non ci sono
indicazioni se non una targhetta su un paletto di legno posto più in dentro con
la scritta E7/H3; lo si oltrepassa e procedendo di nuovo tra verdi prati si
arriverà fino ad un recinto di filo spinato, con un cancelletto in legno. Da
qui si comincerà ad addentrarsi nel bosco, all’interno del quale si
percorreranno un bel po’ di chilometri.
All’inizio il sentiero
è ben segnalato, poi invece la segnaletica diventa praticamente inesistente,
com’è di consuetudine in questi posti.
Davanti a noi una foresta tutta uguale,
e per terra sembra esserci più di una traccia; praticamente è impossibile
capire qual è la direzione giusta. Ci affidiamo all’applicazione che sta
segnando la traccia del percorso, e con un po’ di senso dell’orientamento e non
con poca fatica riusciamo a riprendere la forestale all’altezza di alcune baite
private, trovando nuovamente le indicazioni del sentiero H3.
Si passa l’Agriturismo Le Crode e si continua leggermente
a salire mentre sulla destra si apre un panorama stupendo; ad occhio nudo si
possono vedere i Laghi di Revine, il Col Visentin, Vittorio Veneto ed in
lontananza anche la laguna di Venezia.
Una volta ripresa la forestale, in lontananza si
riuscirà a scorgere finalmente il Rifugio Città di Vittorio Veneto (mt 1547) che
si raggiungerà dopo una decina di minuti.
Al rifugio, un casermone enorme che ha ben poco
di rifugio alpino, si potranno comunque gustare dei buoni piatti o fare solo
una breve pausa per un caffè e una fetta di torta per poi, prima di rientrare, raggiungere
la cima del Monte Pizzoc (mt 1565) che si trova proprio a
cinque minuti dal rifugio; una breve salita infatti porterà in cima al monte.
Il Monte Pizzoc ha la
una croce di cima, ma non si presenta come una classica vetta; trasformato in
un amplissimo belvedere, Piazza della Pace, adibito anche a parcheggio.
Ottimo punto panoramico
da cui osservare i Monti dell’Alpago, le Dolomiti Venete, i Laghi di Revine, e
la dorsale del Col Visentin-Monte Cesen. Nelle giornate più limpide la vista
può spaziare dal Golfo di Trieste ai Colli Euganei passando per la Laguna di
Venezia.
Per chi non volesse
arrivarci a piedi, si può comodamente raggiungere anche in macchina. Da
Vittorio Veneto, si risale la Statale 422, circa 500 mt dopo la locaità “La
Crosetta”, si dirama una strada sulla sinistra che porta in prossimità del
Rifugio Città di Vittorio Veneto.
Per tornare, all’inizio
bisognerà ripercorrere lo stesso sentiero di andata fino ad arrivare vicino
all’agriturismo, per poi, invece, seguire la traccia che inizia a salire sulla
sinistra e che prosegue in cresta, sentiero E7 - Sentiero delle Piaie Longhe
Millefret.
Nemmeno da dire che
questo tratto è molto più panoramico, di quello di andata, almeno fino a quando
il sentiero non rientra di nuovo nel del bosco; inoltre è molto meglio
segnalato, più frequentato e molto meno fangoso.
Usciti dal bosco, si oltrepassa un recinto di
legno mentre in lontananza si può già scorgere Casera Le Prese.
Seguendo adesso sempre un’evidente traccia
sull’erba si raggiunge il bivio trovato in andata dal quale si ripercorre lo
stesso sentiero il quale vi riporterà alla Malga Mezzomiglio, chiudendo così un
bellissimo giro ad anello.
Dislivello: mt 498
Tempo di percorrenza: 2
ore e 50 minuti per arrivare al Rifugio Città di Vittorio Veneto; 7 minuti per
la cima; 2 ore e 30 minuti per tornare;
Lunghezza del percorso:
km 16,7 tutto il giro (km 8,9 in andata fino al Monte Pizzoc, km 7,9 al
ritorno)
Cartografia: Tabacco
1:25.000, Foglio 12, Alpago – Cansiglio – Piancavallo - Valcellina
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