RIFUGIO FALORIA
23 Luglio 2023
Quando si nomina il Rifugio Faloria a Cortina d’Ampezzo, subito si pensa ad una salita in funivia, invece noi siamo andati alla scoperta di un bellissimo sentiero proprio in alternativa all’impianto di risalita.
Si tratta del Sentiero Dolomieu, dedicato a Dèodat de Dolomieu, geologo francese noto per aver scoperto la roccia Dolomia; un tracciato escursionistico molto panoramico lungo circa km 4.
Punto di partenza per questa escursione, la località di Rio Gere sul Passo Tre Croci, più precisamente dove si trova il Ristorante Rio Gere (mt 1698), di fronte al quale si può trovare un ampio parcheggio gratuito per lasciare la macchina.
Il sentiero parte proprio da lì, non si può
sbagliare, in quanto si tratta di imboccare una larga e comoda strada sterrata,
che affianca la partenza della seggiovia Rio Gere, dove transitano anche le
jeep, che fanno il servizio navetta, per chi volesse usufruire del servizio
invece di andare a piedi.
Si parte in leggera
salita e dopo circa km 1, subito prima del Pista Bar Pian Bigontina si trova il
bivio dal quale parte il Sentiero Dolomieu 212, da qui si abbandona la strada
forestale e tenendo leggermente la destra si continua su sentierino nel bosco.
Per un tratto accompagnati
anche dallo scorrere dell’acqua si continua a salire; il sentiero è molto
bello, ben segnalato e per un lungo tratto si procede, anche se in salita,
senza mai fare troppa fatica.
Ad un certo punto si torna ad incrociare la
strada forestale percorsa dalle navette, ma basta tenere la destra per
continuare sul sentiero, chiari cartelli indicano dove andare, la pendenza intanto
aumenta, trovando poco più avanti un primo punto panoramico, peccato solo che
quando siamo stati noi c’erano nuvole basse per cui non riuscivamo vedere
appieno quel bellissimo panorama.
Da adesso in poi il sentiero diventa sicuramente più panoramico, con vari punti dove si possono trovare anche panche per sedersi e riprendere fiato ammirando il panorama. Tutti i punti panoramici, e se non sbaglio ce ne sono quattro, l’ultimo indicato anche da un cartello con la scritta “Belvedere”, sono stati recintati per cui non dovrebbero creare grossi problemi nemmeno a chi soffre di vertigini visto che oltre la staccionata c’è uno strapiombo.
La salita continua, ad un certo punto troverete dei cartelli con
indicato variante alta e variante bassa, noi abbiamo percorso la bassa; dopo
poco i due sentieri comunque si ricongiungono e dopo aver percorso un ultimo
tratto a zig zag siete arrivati; infatti ecco comparire proprio al limitare
degli alberi il Rifugio Faloria (mt 2123), sito in una posizione super
panoramica sulle più famose vette Dolomitiche: il Pomagagnon, la Croda Rossa,
le Tofane la Croda da Lago ed il Pelmo.
Una terrazza di incredibile bellezza.
Recuperate un po’ di energie decidiamo, prima di
rientrare, di percorrere anche il Sentiero Naturalistico passando nel
luogo dove hanno girato le scene del film Cliffhanger con Silvester Stallone.
Seguendo sempre il sentiero 212, che parte
proprio davanti al rifugio, il quale si presenta prevalentemente pianeggiante,
in breve si è già al Cliffhanger Lodge; la vecchia stazione della funivia che venne
scelta nel 1993 quale set per le riprese del film.
Ritornando leggermente indietro e continuando
sul sentierino dalla parte opposta a quella dove si è arrivati si può
continuare il sentiero naturalistico il quale fa un giro ad anello riportandovi
al Rifugio Faloria.
Per chi avesse ancora
fiato o volesse fare un giro più lungo può continuare, seguendo il sentiero
213, fino al Rifugio Capanna Tondi (mt 2327).
Per rientrare non
seguiamo lo stesso sentiero di andata ma percorriamo questa volta tutta la
forestale.
Le lunghezze dei sentieri diciamo che si
equivalgono, tra i due ci sono solo mt 500 di differenza, ma molto più bello e
meno impegnativo come salita è sicuramente il Sentiero Dolomieu.
Dislivello: mt 492
Lunghezza del percorso:
km 8,7 tutto il giro (km 4,1 il sentiero Dolomieu, km 1 il sentiero
naturalistico, km 3,6 la strada sterrata per scendere);
Tempo di percorrenza: 1
ora e 45 minuti per arrivare al Rifugio Faloria; 20 minuti per il Sentiero
Naturalistico; 1 ora per scendere.
Cartografia: Tabacco
1:25.000, Foglio 03, Cortina d’Ampezzo – Dolomiti Ampezzane
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