RIFUGIO FRATELLI DE GASPERI
18 Agosto 2021
La
conoscete la Val Pesarina?
Siamo
in Friuli Venezia Giulia ed è una delle valli della Carnia, che
confina da una parte con il Cadore (Vigo di Cadore) e dall’altra,
attraverso la Forcella Lavardet, con Sappada.
Noi
ci siamo stati per andare alla scoperta del Rifugio Fratelli De
Gasperi.
Con
la macchina raggiungiamo il Centro Fondo in località Prato Carnico e
la lasciamo nell’ampio parcheggio vicino al Bar Pian di Casa (mt
1244).
Proprio
accanto al parcheggio, parte il sentiero; troviamo infatti dei
cartelli e tra le varie segnaletiche noi prendiamo il sentiero 201
che si addentra subito in mezzo al bosco.
Dopo
poco troviamo un bivio, dal quale, tralasciando i cartelli che
portano verso la Casera Mimoias, teniamo la destra e continuiamo
verso il rifugio.
Non
passa molto che troviamo un altro cartello, non di indicazioni su
dove andare ma messo per i bambini. E devo dire che, almeno ai miei,
ha fatto molto piacere. Stavamo inziando infatti a percorrere il
Sentiero degli Sbilfs, ed il cartello diceva:
"Benvenuto
piccolo viaggiatore stai per percorrere il Sentiero degli Sbilfs. Gli
Sbilfs sono piccoli e giocherelloni, si divertono a saltare e a
nascondersi. Presta attenzione, guardati attorno, cammina lento ed in
silenzio per non spaventarli.
Ricorda:
loro stanno sempre accanto al sentiero non serve allontanarsi per
poterli trovare!
BUONA
AVVENTURA PICCOLO VIAGGIATORE!"
Chi
sono gli Sbilfs?
Sono folletti del bosco che amano giocare e
scherzare protagonisti di molte leggende carniche.
E
qui è stato creato questo sentiero, proprio per i piccoli
viaggiatori, per invogliarli a camminare cercando di non fargli
sentire la fatica. Direi una bellissima iniziativa.
Quindi
continuiamo il nostro cammino su sentierino nel bosco, sempre in
continua e costante salita con una pendenza moderata, andando alla
ricerca di questi piccoli omini.
Troveremo
un bivio, dal quale terremo la destra tralasciando il sentiero che
proviene da sinistra e che porta a Casera Mimoias.
Da
qui, oltre a trovare dei tratti in falsopiano, la salita si
addolcisce, e procedendo sempre sul sentiero 201, poco dopo arriviamo
ad una radura prativa dove si possono vedere anche i resti della
Casera Clap Piccolo e dove troviamo un altro bivio.
Tenendo
la destra seguiamo le indicazioni per il Rifugio De Gasperi
tralasciando quelle che portano verso il Passo Elbel – Bivio sent.
314 e Sappada.
Avanziamo
ancora procedendo da adesso in discesa, fino a trovare uno dei
piccoli omini in legno con un cartello riportante la scritta:
“sentiero dismesso”, facendoci fare una piccola deviazione.
Passiamo
un corso d’acqua con una piccola cascatella, dove ci concediamo una
piccola pausa, giusto per fare qualche foto e per ricaricarci visto
la salita che ci aspetta dopo.
Oltrepassata
infatti la cascatella, procediamo risalendo a tornanti. La salita
lungo tutto il percorso è veramente tosta e quando sembra di non
arrivare mai, ecco comparire il rifugio in mezzo agli alberi.
Percorriamo
l’ultimo tratto in leggera discesa ed eccoci arrivati al Rifugio
Fratelli De Gasperi (mt 1767).
Il
rifugio si trova alla base delle grandi pareti rocciose delle
Dolomiti Pesarine e sul bellissimo terrazzo panoramico di Clap Grant.
Vicino
al rifugio un campo da bocce attira l’attenzione dei bambini e dopo
varie raccomandazioni di non tirarsele dietro, mi concedo una buona
birretta con una buonissima fetta di torta.
Peccato
per le nuvole perché il panorama da lì è veramente spettacolare.
Decidiamo
di rientrare facendo lo stesso sentiero dell'andata.
Dislivello:
mt 606
Tempo
di percorrenza: 1 ora e 45 minuti per arrivare al rifugio
Lunghezza
del percorso: km 6,25 tutto il giro
Cartografia:
Tabacco 1:25.000, Foglio 1, Sappada, S. Stefano, Forni Avoltri
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