Rifugio Genova, in mezzo ai verdi prati tra il Sass de Putia e il Gruppo delle Odle nel parco nazionale Puez-Odle | Dolomitiebambini - Dolomiti & Bambini

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RIFUGIO GENOVA
19 Settembre 2020
Ogni volta che programmo un’escursione, non so mai cosa realmente mi aspetta. Programmo sentieri, mi informo sulla reale difficoltà dei percorsi, in quanto facciamo tutto sempre insieme ai nostri bambini, ma non so mai cosa la natura possa regalarmi.
Ed ogni volta, si rivela una scoperta meravigliosa, al punto che i miei occhi brillano al solo vedere tanta bellezza intorno a me.  Mentre cerco qualcosa, mi capita di leggere delle frasi, che sembrano quasi frasi fatte, ma che in alcuni casi si sposano perfettamente con quello che sto vivendo e che vorrei trasmettervi, vi cito questa:
“In ogni passeggiata della natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca.” (John Muir)
E questa è proprio una di quelle volte, dove ho ricevuto molto di più di quello che cercavo.
PUNTO DI  PARTENZA:
Questa volta siamo saliti al Passo delle Erbe, un valico alpino delle Dolomiti, che mette in comunicazione la Val d’Isarco con la Val Badia.
Noi siamo saliti dalla parte della Val Badia, arrivando a San Martino in Badia e poi proseguendo per la frazione di Antermoia. All’inizio del passo la strada è larga, ma man mano che si sale diventa sempre più stretta, fino ad arrivare in cima.
Arrivati in cima al passo, troviamo subito un parcheggio dove poter lasciare la macchina, al costo di euro 5 per l’intera giornata.
Intanto ci godiamo già il panorama perché da qui si possono ammirare le cime della Plose, il Sass de Putia, le Odle e il Monte Gabler.
Presso il valico si trova l’omonimo rifugio Utia de Borz (mt 2006), dove poter fare un prima colazione o bere qualcosa prima di partire per l’escursione.
PERCORSO:
Da dove abbiamo lasciato la macchina prendiamo subito il sentiero 8 A, e seguiamo le indicazioni per Rifugio Genova. Il cartello indica come tempo di percorrenza 3 ore, ma da delle informazione prese in precedenza, mi sembrava un po’ tanto ed in effetti il tempo impiegato per arrivare è stato molto meno.
La prima parte del sentiero è una comoda strada forestale, a tratti pianeggiante e a tratti in leggera pendenza, che in circa 20 minuti ci porterà a trovare la Malga Munt de Fornela (mt 2067), sita ai piedi del maestoso Sass de Putia ma della quale vi parlerò in seguito. All’altezza della quale troviamo un bivio.
Teniamo la destra, seguendo sempre il sentiero 8 A. Dopo poco la strada larga su cui stavamo camminando si trasformerà nel classico sentierino di montagna.
Procediamo camminando a mezza costa, aggirando tra vari saliscendi, la montagna, e senza mai fare troppa fatica arriviamo ad un altro bivio.
Teniamo la sinistra, imboccando ora il sentiero  4 e seguendo le indicazioni per la Forcella de Putia. Da adesso la pendenza cambia e la salita comincia a farsi bella tosta, ma sarà l’unico tratto veramente faticoso. Camminando su sentiero agevolato da gradini e nell’ultimo tratto a zig zag arriviamo in cima alla Forcella de Putia (mt 2357). Una sosta è d’obbligo non solo per riprendere fiato ma anche per lo splendido belvedere.
Ovviamente non siamo ancora arrivati, ma non mancherà poi tantissimo.
Dalla forcella si aprono un crocevia di sentieri, ma noi abbiamo la nostra meta da raggiungere, quindi teniamo di nuovo la destra, mantenendo sempre il sentiero 4, oltretutto facente parte dell’Alta Via Dolomiti  2.
Cominciamo scendendo leggermente per poi proseguire in falsopiano, fino ad arrivare all’ultimo bivio del nostro itinerario.
Quindi,  tenendo  ancora la destra e proseguendo in discesa, in  5 minuti arriviamo al Rifugio Genova (mt 2297).
Il rifugio sorge in mezzo a prati verdi tra il Sass de Putia e il Gruppo delle Odle nel parco nazionale Puez-Odle.
Un posto incantevole dove poter stendere una coperta per fare un pic-nic oppure dove gustare un buon piatto in rifugio. E dove i bambini possono svagarsi in un area a loro riservata con altalene, tappeto elastico e sabbiera.
Il ritorno lo facciamo percorrendo la stessa strada di andata, ma prima di tornare alla macchina ci fermiamo alla Malga Munt de Fornela, che avevamo incrociato all’andata, e alla quale, ad essere sinceri non avevamo fatto molto caso ed invece….. ci ha letteralmente stupito!
Vicino alla malga un piccolo laghetto, un parco giochi per i bambini e la posizione proprio ai piedi del maestoso Sass de Putia, l’hanno resa un posto veramente da ricordare. Facile da raggiungere anche con passeggino, per chi vuole fare una tranquilla e facile passeggiata e mangiare qualcosa di buono immerso in uno scenario incredibile.
E mi raccomando se ci andate non perdetevi il buonissimo yogurt con i mirtilli…. Da leccarsi i baffi!!
Dislivello: mt  612
Tempo di percorrenza: 2 ore e 15 minuti per arrivare al Rifugio Genova
Lunghezza del percorso: km 12,7 tutto il giro
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 30, Bressanone – Val di Funes
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