Rifugio La Crusc con i bambini una facile passeggiata invernale e discesa con lo slittino | Dolomitiebambini - Dolomiti & Bambini

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RIFUGIO LA CRUSC
4 Gennaio 2020
L’Alta Badia è uno dei posti più adatti alle famiglie, bellissimi panorami e facili itinerari da percorrere con i bambini, anche d’inverno, dove, dopo la camminata, il sentiero può diventare una bellissima pista da slittino.
Quello che vi sto andando a descrivere è proprio uno di quelli. Seguiteci per scoprire questa fantastica avventura.
Punto di partenza di questa escursione è la località di Furnacia, alla quale ci si arriva raggiungendo prima la località di La Valle, per poi proseguire, facendo molta attenzione alle indicazioni, prendendo una stradina che si dirama sulla destra; è facile non vederle e si rischia di andare via dritti.
Si inizia a salire per una stretta stradina asfaltata, ma non ci si deve preoccupare, anche se viene da domandarsi “non è che abbiamo sbagliato strada?”, la strada è proprio quella giusta; una volta superato il paesino bisognerà procedere ancora fino ad arrivare a quota mt 1700 circa dove si trova il parcheggio; la strada finisce e inizia l’escursione.
Lasciata la macchina, e presi ormai i nostri inseparabili bob e slittino, ci incamminiamo sul sentiero 15A, una comoda e larga forestale, ben battuta, che inizia subito in leggera e costante salita.
Poco dopo aver superato il tratto con delle protezioni in legno, si può già scorgere il primo maso in legno dei Prati dell’Armentara.
Mentre tutto attorno solo distese di bianco infinite, il sentiero diventa pianeggiante, con alcuni tratti anche in discesa, quasi a voler invitare il turista a rallentare il passo, non solo per prendere fiato ma anche per gustarsi il meraviglioso panorama circostante con il magnifico Sasso di Santa Croce che incombe davanti agli occhi.
Tutto è coperto da un soffice manto bianco, candido e ancora perfetto, la neve è così scintillante che sembra una coperta di diamanti e tutto intorno c’è solo un grande silenzio rotto solo dai nostri passi.
Una volta lasciati alle spalle i prati dell’Armentara, si ricomincia a salire, la visuale viene chiusa leggermente dalla vegetazione fino ad arrivare ad un bellissimo punto panoramico, dove si potrà scorgere, in fondo, anche la chiesetta di Santa Croce. Ormai si è quasi arrivati!
Un primo tratto in discesa e un successivo strappo in salita portano al Rifugio La Crusc (mt 2045), situato in una bellissima posizione ai piedi del “Sass dla Crusc”, vicino alla chiesa di Santa Croce.

La casa risale al 1718, fu costruita come abitazione per il sagrestano e per ospitare e rifocillare i numerosi pellegrini che giungevano in visita al santuario.
Il Santuario del Santa Croce: sulle origini della Chiesa  di Santa Croce ci sono diverse leggende ed ipotesi, fra cui, quella più accreditata del conte di Volkhold della Pusteria. Si racconta che , il conte dopo essere tornato da un pellegrinaggio in Terra Santa, avrebbe deciso di donare tutti i suoi averi alle suore Benedettine di Castel Badia per ritirarsi come eremita e passare gli ultimi anni di vita ai piedi del Monte S. Croce.
Qui averebbe costruito una piccola cappella, su un antico luogo di culto pagano, dove sembra ci fosse stato prima solo un crocifisso in legno.
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Dopo aver fatto una buona pausa ristoratrice, assaggiando come al solito i buoni piatti che propone il rifugio, cominciamo a prepararci per il rientro che come al solito ormai sarà fatto con bob e slittino.
Si perché la stessa strada di andata si può percorrere in discesa facendo una bella slittata, prestando attenzione però alle persone che stanno scendendo a piedi o a chi sta salendo con gli sci da alpinismo, in quanto non essendo solo pista da slittino si possono incontrare altre persone.
Come dicevo non è una pista da slittino omologata, quindi la discesa deve essere fatta con cautela e sotto la responsabilità di ognuno.
La discesa però, non si riesce a fare per intero rimanendo sempre sullo slittino, in quanto sono presenti dei tratti piani, poco pendenti o addirittura dei tratti in leggera salita, dove bisogna scendere e trascinarlo; nonostante questo vale sicuramente la pena provarla perché anche questa volta il divertimento è assicurato.
Dislivello: mt 360
Lunghezza del percorso: km 4,5 sola andata
Tempo di percorrenza: 2 ore
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 7, Alta Badia, Arabba – Marmolada
Escursione Invernale: informarsi circa l’evoluzione del manto nevoso nell’ultimo periodo in modo da prepararsi con la giusta attrezzatura; consultare i Bollettini Valanghe emessi dagli organi preposti.
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