RIFUGIO MONTE FERRO
04 Gennaio 2024
Quella che vi sto andando a descrivere è un’altra bellissima esperienza di trekking al pomeriggio, cena in rifugio e ritorno di sera con l’uso delle torce.
Questa volta siamo in Friuli Venezia Giulia, più precisamente a Sappada, incantevole località montana sita a quota mt 1250, incorniciata dalle spettacolari Dolomiti che offre un’atmosfera veramente particolare.
In macchina una volta raggiunto la suddetta località bisogna dirigersi verso Borgata Granvilla; noi l’avevamo lasciata nei vari parcheggi disponibili vicino alla Chiesa di Santa Margherita per poi raggiungerla a piedi fermandoci prima al Bar/Pasticceria Dorfarpeck, che vi consiglio perché ci sono di quei dolci e di quelle cioccolate calde molto buone e particolari.
Da qui, si attraversa
la strada e si è già a Borgata Granvilla, dove vicino alla scritta in legno Dorf, si trovano le prime
indicazioni.
Si inizia percorrendo
una strada asfaltata, che sale dolcemente per superare l’abitato; ad un certo punto
diventa un largo sentiero, fino ad arrivare ad una baita dalla quale delle
frecce mandano verso destra. Seguendo una evidente traccia in continua salita
si arriva a sbucare su una strada forestale.
Tutto il percorso adesso prosegue su questa strada, senza
nessuna difficoltà, dove la salita è alternata da tratti dolci a delle vere e proprie rampe
e si sviluppa prevalentemente nel bosco, aprendosi comunque spesso a vaste radure.
Quando siamo stati noi, non c’era molta neve,
anzi a tratti si camminava proprio sul terreno; con le nevicate che ci sono
state in seguito, il paesaggio sarà sicuramente cambiato.
Una volta giunti in prossimità degli impianti
abbandonati dell’ex seggiovia Monte Ferro si riesce a scorgere il rifugio poco
più in alto.
Quell'edificio adesso è
stato riutilizzato come stalla; al suo interno infatti si trovano alcune
caprette e degli asini.
Ancora qualche tornante,
durante i quali possono ammirare delle bellissime sculture di legno intagliato, e
si arriva così al Rifugio Monte Ferro (mt 1563) dove un'ampia terrazza, che
affaccia direttamente sulla fantastica vallata di Sappada, consente di ammirare
lo splendido panorama circostante; la vista spazia dalla Terza Piccola, alla Terza Grande, al Clap Grande, all Monte Siera e al Monte Cimon.
Riusciamo ancora a vederlo in quanto siamo arrivati che non era ancora
buio.
Entriamo a bere qualcosa di caldo e tra una
partita di carte e l’altra arriva l’ora di cenare.
Una stanza veramente accogliente, tavoli
preparati nei minimi particolari e un caminetto acceso che fa molta atmosfera.
Una cena che trascorre
molto tranquillamente tra una portata e l’altra, gustando dei buonissimi patti;
la voglia di ritornare non era proprio tanta, si stava veramente bene, però la
discesa ci attendeva.
Torce in testa e anche se la neve era poca c’era
più di qualche tratto molto ghiacciato quindi ci infiliamo anche i ramponcini e
partiamo per ritornare alla macchina, che si farà ripercorrendo lo stesso
sentiero di andata.
Per chi non se la sentisse di andare o tornare a
piedi il rifugio mette a disposizione un servizio navetta da concordare al
momento della prenotazione.
Dislivello: mt 320
Lunghezza del percorso:
km 2 solo andata
Tempo di percorrenza: 1
ora per arrivare al rifugio
Cartografia: Tabacco
1:25.000, Foglio 01, Sappada, S. Stefano, Forni Avoltri
Escursione Invernale: informarsi circa l’evoluzione del manto nevoso
nell’ultimo periodo in modo da prepararsi con la giusta attrezzatura;
consultare i Bollettini Valanghe emessi dagli organi preposti.
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