RIFUGIO POSA PUNER
29 Aprile 2023
Una bellissima
escursione da fare nella stagione primaverile è sicuramente quella al Rifugio
Posa Puner sul Monte Cesen nelle Prealpi Trevigiane; attraverso il sentiero
delle Creste lungo il quale si può avere una bellissima vista sulla pianura
veneta.
Non è un’escursione
difficile, se non per il primo tratto, dove già in partenza e fino alla Malga
Barbaria la salita tira parecchio, diventando veramente erta poco prima di
incrociare di nuovo la forestale. Superato questo tratto si procede in
tranquillità.
E’ tutta sotto al sole,
quindi la sconsiglierei d’estate, ma se proprio si vuole fare, munirsi di
cappellino, tanta crema solare e un buon rifornimento di acqua.
L’unica cosa che vorrei
segnalarvi e alla quale bisogna prestare molta attenzione è, purtroppo in molti
punti, la totale assenza di segnaletica, che potrebbe disorientare e rendere
difficile il percorso, quindi se la cosa vi fa sentire più sicuri vi consiglio
di seguire una traccia GPX.
Ma vediamo come si
snoda il percorso, che diventerà alla fine un piacevole e molto panoramico giro
ad anello.
Punto di partenza, la
località Pianezze dove si può lasciare la macchina nell’ampio parcheggio
gratuito disponibile.
Presi gli zaini ci si dirige verso il Bar -
Ristorante Stella Alpina, dove volendo si può fare una pausa caffè prima di
partire; altrimenti si procede affianco al locale prendendo la strada che sale
verso il Monte Barbaria.
Percorso un primo tratto di strada asfaltata, la
si abbandona per prendere il sentiero 1008, “sentiero dei Narcisi”, che si
stacca sulla destra.
Si parte subito con una tosta salita nel bosco,
che si farà sempre più erta nell’ultimo tratto prima di incrociare la strada
forestale. In questo tratto infatti si prende subito velocemente quota, potendo
così ammirare una volta usciti dal bosco, il panorama verso la pianura.
Incrociata la
forestale, alla quale ci si immette scavalcando un guararail, si deve tenere
subito la destra continuando la salita su strada asfaltata e arrivando così a
Malga Barbaria e al Monte Barbaria (mt 1460) sul quale c’è anche un croce di
vetta.
Noi invece, abbiamo
fatto una piccola deviazione, al posto di andare direttamente verso destra,
abbiamo attraversato la strada continuando a salire ancora, per poi tenere la
sinistra verso il Monte Orsere (mt 1496).
Questa piccola deviazione, comporta di dover aggiungere altri mt 100
circa di dislivello all’intera escursione, ma ne vale la pena
paesaggisticamente parlando.
Torniamo leggermente indietro per poi procedere
nella parte opposta camminando su sentierino in mezzo ad un pendio erboso e
raggiungendo così Malga Barbaria (mt 1460).
Prossima meta del giro è
Malga Mariech (mt 1504), la quale si raggiunge in breve tempo imboccando il
sentiero 1012, una strada asfaltata in leggera salita, in questo periodo
(inizio maggio) è chiusa, l’apertura è prevista dal mese di giugno; vista l’ora
decidiamo di fermarci qui a mangiare il nostro pranzo al sacco, il posto ci
sembrava perfetto, in più, davanti alla malga, c’è anche un piccolo parco
giochi per i bambini.
Dopo una breve pausa si continua verso il
Rifugio Posa Puner.
Si oltrepassa il
cortile della malga continuando su strada sterrata in leggera discesa; questo
per un breve tratto perché poi si dovrà proseguire in decisa discesa, seguendo
una traccia nell’erba che si stacca sulla destra.
ATTENZIONE perché in quel punto non ci sono
cartelli e indicazioni, l’unico punto di riferimento è una vecchia casa
abbandonata sulla sinistra.
Abbandonata la strada sterrata e preso il
sentiero 1012b si procede prima su sentierino a mezzacosta e poi con piacevoli
saliscendi in cresta; non serve nemmeno dirlo che il panorama verso la pianura
è una cosa veramente spettacolare, peccato solo per la presenza di una leggera
foschia che ha rovinato la bellezza del paesaggio.
Terminato anche questo tratto, una ripida
discesa, riporta sulla strada sterrata. Si tiene la destra e si continua su
questa fino ad arrivare al Rifugio Posa Puner (mt 1334), davanti al quale c’è
una piccola terrazza con un punto panoramico verso la pianura trevigiana
veramente impagabile.
Il rifugio generalmente è aperto tutto l’anno
(in inverno magari è meglio accertarsi
prima) così ne approfittiamo per fare una buonissima merenda con un tagliere di
salumi e formaggi e l’immancabile birretta.
Per rientrare non si
ripercorre lo stesso sentiero di andata ma bisogna proseguire sulla strada
forestale che parte difronte al rifugio.
Potrebbe risultare un po’ noiosa in quanto si
cammina sempre su strada asfaltata dove passano anche le macchine, visto che il
rifugio si può raggiungere non solamente a piedi, ma è veramente molto
panoramica.
Si ritorna così di
nuovo al parcheggio di Pianezze, chiudendo un gran bel giro ad anello.
Dislivello: mt 591 (500 se non si fa la deviazione
per il Monte Orsere)
Tempo di percorrenza: 1 ora e 40 minuti per il Monte Orsere;
20 minuti per il Monte Barbaria; 20 minuti per la Malga Mariech; 1 ora per il
Rifugio Posa Puner; 1 ora e 30 minuti per tornare al parcheggio;
Lunghezza del percorso: km 14,1 (km 13,1 se non si fa la
deviazione per il Monte Orsere)
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 68, Prealpi
Trevigiane e Bellunesi, M. Cesen – Col Visentin
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