RIFUGIO SAN PIETRO MONTE CALINO
A chi non piacerebbe conciliare una vacanza
dove poter fare sia trekking che un buon relax?
Questo posto è sicuramente il Lago di Garda,
specialmente nella zona dell’Alto Garda, dove, si è sempre al lago, ma si
possono trovare anche dei rifugi.
E decidendo di salire fino al Rifugio San
Pietro, vi troverete in un posto completamente diverso, per l’esattezza
penserete di essere in alta montagna e crederete di trovarvi in qualche rifugio
del Tirolo, ma con una sorpresa in più.
La sorpresa finale di questo rifugio è il
magnifico panorama, in quanto mille metri più in basso il Lago di Garda luccica
di un azzurro cupo e splendente. Spaziando con la vista da destra verso
sinistra si possono riconoscere nell’ordine Riva, Torbole e Arco.
Da Riva del Garda si seguono le indicazioni per
Tenno, una volta superata la località,
dopo un paio di tornanti, troverete subito le indicazioni per la partenza del
sentiero.
Anche se si trova lungo la strada, lì vicino,
più precisamente scendendo leggermente verso destra si trova il
parcheggio per le macchine.
A questo punto si prende il sentiero 401, con
indicazioni Calvola.
Un antico sentiero non larghissimo, fatto di
ciottoli, si presenta da subito con una bella e tosta salita che sarà così, per
tutti i circa venti minuti che portano al piccolo borgo.
Superato il borgo di Calvola, si continua
seguendo il sentiero 401 con indicazioni per il Rifugio San Pietro Monte
Calino. Il sentiero è di nuovo stretto e
sempre in salita, ma per fortuna in mezzo al bosco e all’ombra, cosa gradita
nelle calde giornate di sole.
Si troveranno dei tratti dove il sentiero è
proprio tanto stretto e si deve passare in fila indiana, in mezzo a dell’erba
alta, senza comunque alcun problema perché il camminatoio è ben visibile.
Alla fine di questo tratto, si esce dal bosco
incrociando la strada dove arrivano le macchine. Siamo a Dos de la Cros (mt
789) e qui c’è un primo parcheggio dove poter lasciare le auto per chi vuole
fare meno strada a piedi.
Da questo momento si continua su strada
asfaltata, e la salita è molto più dolce.
Si seguono sempre le indicazioni per il Rifugio,
ma la tempistica dei 30 minuti non è veritiera in quanto al punto in cui bisognerebbe
lasciare la strada asfaltata per continuare a seguire il 401, c’è una
deviazione in quanto quel tratto di sentiero è CHIUSO da qualche anno.
Mentre si procede a piedi il rifugio comincia ad
intravedersi in alto, facendo capolino tra gli alberi.
Si arriva al famoso bivio, dove dei cartelli
comunque indicheranno la deviazione, a quel punto si continuerà dritti
proseguendo sulla stessa strada che continua ad essere asfalta, sempre in
costante e leggera salita e che ci porterà ad incrociare il sentiero 406.
Lungo questo tratto, se qualcuno volesse raggiungere il Rifugio
facendo veramente una piccola e breve passeggiata, potete trovare in località
Calino, un altro parcheggio per le macchine, l’ultimo disponibile.
Da qui si prosegue per gli ultimi metri
imboccando un sentiero in mezzo alla vegetazione che ci conduce dentro ad un
bosco di castagni, di abeti, e di larici secolari.
L’aria non è molto fresca, visto la giornata
particolarmente calda, ma per fortuna si prosegue in penombra, con i raggi del
sole che si insinuano fra il folto degli alberti, finchè non si raggiunge un
arco di pietra. Al di là di questo accesso, troverete un pianoro verdissimo, e
soleggiato sulle pendici del Monte Misone.
Dal parcheggio di Dos de la Cros e da quello di
Calino, il sentiero è percorribile anche con passeggino.
Il Rifugio San Pietro Monte Calino (mt 980) è
una vera perla, un piccolo rifugio montano che sorge a quasi mille metri di
quota in mezzo ai boschi, su un terrazzo naturale con una meravigliosa vista su
Tenno e sul Lago di Garda.
Intorno al rifugio c’è tantissimo spazio verde,
per poter stendere una coperta e fare un picnic, ci sono dei giochi con
altalene, scivolo ecc.. per i bambini e a completare il tutto si trovano anche
degli animali: caprette, pecore, galline, tacchini, maiali.
Dopo aver gustato un buon pranzo con vista sul
Lago di Garda, e dopo aver recuperato un po’ di forze si comincia a rientrare.
Noi decidiamo di percorrere la stessa strada di
andata, ma per chi volesse fare un giro ad anello, subito dopo il parcheggio
Calino ci sono dei cartelli con indicazioni Bastiani – Canale, che portano
verso destra. Scendendo da lì, seguendo quindi prima il sentiero 406 e successivamente
il sentiero 406B, percorrendo l’itinerario Garda-Brenta, arriverete comunque al
punto di parteza.
Dislivello: mt 490
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti per
arrivare al Rifugio e un’altra ora per la discesa
Lunghezza del percorso: km 7,6 complessivi,
andata e ritorno
Cartografia: Tabacco 1:25.000, foglio 61, Alto Garda - Ledro - Monte Baldo Nord