RIFUGIO SORA 'L SASS
15 Giugno 2019
Partiamo, questa volta, io da sola con i miei bimbi, in una mattinata dove durante il tragitto di andata, facendo il passo Cibiana, prendiamo anche un po’ di pioggia, ma fiduciosi nella giornata decidiamo di continuare.
Arriviamo a Forno di Zoldo e ci dirigiamo in località Baron (mt 850) dove troviamo un piccolo parcheggio e lasciamo la macchina.
Da lì parte subito il sentiero 534, pochi metri su strada asfaltata, poi subito su strada sterrata fino ad un bivio che indica di andare a sinistra, si passa un ponticello e si comincia ad addentrarsi nel bosco. Il percorso è sempre in salita a volte più dolce, ma la maggior parte meno, fino ad arrivare alla Casera di Mezzodì, ora chiusa grazie a gente maleducata.
Si procede poi sempre su sentiero 534, in dolce salita nel bosco, si costeggia una fascia di rocce, poi una veramente faticosa salita nel solco roccioso del Valon Piccol porta ai boschi dell’altopiano di Sora ‘l Sass. Pochi metri in discesa poi conducono al rifugio (mt 1588).
Il Rifugio, posto-tappa lungo l’anello Zoldano, è piccolo ma molto accogliente, e sorge su un verde terrazzo naturale ai piedi delle imponenti vette degli Spiz di Mezzodì.
L’aria che si respira è veramente di pace e tranquillità.
No a passeggino, si a zaino portabimbo.
𝗗𝗶𝘀𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼: mt 738
𝗧𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮: 2 ore e 30 minuti con i bambini e soste varie
𝗟𝘂𝗻𝗴𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼: km 4,4 solo per l’andata
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 25, Dolomiti di Zoldo, Cadorine e Agordine
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