𝐑𝐈𝐅𝐔𝐆𝐈𝐎 𝐕𝐀𝐍𝐃𝐄𝐋𝐋𝐈 𝐄 𝐈𝐋 𝐋𝐀𝐆𝐎 𝐃𝐄𝐋 𝐒𝐎𝐑𝐀𝐏𝐈𝐒
𝐮𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐃𝐨𝐥𝐨𝐦𝐢𝐭𝐢

Siamo andati in una delle mete più gettonate soprattutto d’estate visto la grande affluenza di gente che va a vedere questo posto.... ed il motivo è sicuramente lo spettacolare lago vicino al rifugio.
Il Lago del Sorapìss, adagiato a mt 1900 di quota, con le sue acque color turchese, un colore quasi surreale, rendono il paesaggio veramente magico, al cospetto del Dito di Dio, che sembra con la sua imponenza voler proteggere questa meraviglia della natura.
Partiamo dal Passo Tre Croci (mt 1801), dove non ci sono delle proprie aree adibite a parcheggio ma si può lasciare la macchina lungo la strada, quindi per non fare difficoltà a trovare posto meglio arrivare molto presto.
Prendiamo il sentiero 215, che inizia su
strada sterrata larga ed in piano, quindi molto tranquillamente. Dopo
poco il sentiero si stringe e cominciamo a scendere per qualche decina
di metri, che recuperiamo subito per poi continuare in falsopiano e
questo per circa un’ora.
Arriviamo così alla prima tosta salita, e qui capiamo che la parte facile del sentiero è finita.
Incontriamo lungo il tragitto dei tratti attrezzati con cordino
metallico, posizionati nei punti dove la roccia è più scivolosa oppure
nei punti particolarmente esposti, ci sono poi delle scale metalliche
che ci consentono di superare con facilità un dislivello di alcuni
metri.
Quindi attenzione a chi soffre di vertigini!!
La salita
non sarà sempre costante perché ci sono dei pezzi in cui si continua in
falsopiano, e che ci lasceranno riprendere fiato.
Dopo i tratti più
impegnativi, arriviamo alla parte finale del sentiero, che ci riconduce
di nuovo in mezzo al bosco, passiamo il bivio con indicazioni per i
sentieri 223 e 216 rispettivamente per Tondi di Faloria e per la
Forcella Marcoira, e finalmente arriviamo al bivio per il Lago di
Sorapis o per il Rifugio Vandelli (mt 1926).
Ancora due minuti di cammino e possiamo ammirare il Lago in tutta la sua bellezza.
Almeno una volta nella vita bisogna vederlo!!
Credo che non ci siano abbastanza parole
e nemmeno foto che possano descrivere o rispecchiare veramente questa
perla della natura.
Nonostante i tratti sopra descritti, direi che
non è una cosa impossibile da fare, non lo consiglierei a chi soffre di
vertigini e a chi non ha passo sicuro non essendo abituato ad andare in
montagna soprattutto se si vuole intraprendere con i bambini.
Quindi
starà ad ognuno valutare la cosa in base alla propria abitudine ad
andare in montagna e soprattutto a come sono abituati i bambini.
𝗗𝗶𝘀𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼: mt 416
𝗧𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮: 2 ore per arrivare al rifugio
𝗟𝘂𝗻𝗴𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼: km 13,2 in totale, giro del lago compreso