SENTIERO DEI CANYON E DELLE CASCATE DI FANES
In questa escursione non ci sono punti di appoggio, ma il percorso vario e di straordinaria bellezza non può non essere fatto almeno una volta. Per noi è già la terza volta perché i bambini ce lo chiedono sempre.
Il percorso si snoda nel cuore delle Dolomiti d’Ampezzo, presenta tratti di diversa difficoltà ed impegno, è dotato di diversi punti panoramici e di tratti attrezzati con fune metallica nei punti più esposti e delicati.
Tramite due semplici ferrate si riesce a passare in sicurezza sotto due imponenti salti d’acqua, in più il sentiero di collegamento tra le due ferrate è altrettanto affascinante in quanto costeggia e a volte attraversa tramite ponticelli, il fragoroso torrente fatto di cascate e pozze d’acqua.
Il percorso si snoda nel cuore delle Dolomiti d’Ampezzo, presenta tratti di diversa difficoltà ed impegno, è dotato di diversi punti panoramici e di tratti attrezzati con fune metallica nei punti più esposti e delicati.
Tramite due semplici ferrate si riesce a passare in sicurezza sotto due imponenti salti d’acqua, in più il sentiero di collegamento tra le due ferrate è altrettanto affascinante in quanto costeggia e a volte attraversa tramite ponticelli, il fragoroso torrente fatto di cascate e pozze d’acqua.
𝗔𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼:
Da Cortina prendiamo la statale che porta a Dobbiaco. Poco dopo l’Hotel Fiames si prende a sinistra una stretta strada asfaltata con indicazioni Val di Fanes - Parco Naturale Dolomiti d’Ampezzo che porta ad un parcheggio vicino ad un ufficio informazioni.
𝗔𝘃𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼:
Da Ponte Felizon (1330) si parte a piedi continuando su strada asfaltata seguendo le indicazioni Cascate - Val di Fanes fino al Pian di Loa (1350). Qui si tiene la destra seguendo le indicazioni per Sentiero dei Canyons e delle Cascate, la camminata avviene in mezzo al bosco fino ad arrivare ad un punto panoramico con delle panchine.
Qui ci prepariamo con l’attrezzatura da ferrata per affrontare la prima delle due ferrate.
Da Ponte Felizon (1330) si parte a piedi continuando su strada asfaltata seguendo le indicazioni Cascate - Val di Fanes fino al Pian di Loa (1350). Qui si tiene la destra seguendo le indicazioni per Sentiero dei Canyons e delle Cascate, la camminata avviene in mezzo al bosco fino ad arrivare ad un punto panoramico con delle panchine.
Qui ci prepariamo con l’attrezzatura da ferrata per affrontare la prima delle due ferrate.
𝗜𝘁𝗶𝗻𝗲𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼:
Si inizia intanto la discesa di un ripido canalino con sentiero a zig zag, (questo tratto è abbastanza impegnativo, chi non si sente di affrontarlo deve o tornare sui propri passi o salire al Ponte Outo sul versante opposto), arrivati in fondo, si costeggia la base della prima cascata.
Si prosegue su sentiero attrezzato con cordino metallico, fino a trovare dei cartelli i quali manderebbero a sinistra verso la ferrata Dalaiti.
Si prosegue invece dritto, fino ad attraversare il torrente e trovare, subito dopo, l’attacco della ferrata 𝗚𝗜𝗢𝗩𝗔𝗡𝗡𝗜 𝗕𝗔𝗥𝗕𝗔𝗥𝗔.
Si comincia a salire una parete ripida e in presenza di acqua un po’ scivolosa, aiutati comunque dalla presenza di alcune staffe metalliche.
Ora facilmente si risale una cengia che porta dritta sotto la fragorosa Cascata di Fanes.
Passati sotto la cascata si continua su sentiero con cordino metallico fino all’uscita della ferrata in corrispondenza di una panchina sulla strada sterrata della Val di Fanes.
E qui volendo si può fare una bella sosta!!
Si prosegue in salita seguendo le indicazioni “Valle di Fanes - scorciatoia” sentiero 10 fino a raggiungere il Bus de l’Orso (1507). Da qui si prende a destra e si segue il Sentiero dei Canyons e delle cascate che costeggia il magnifico rio. Lo si risale lungamente e nel primo tratto anche faticosamente arrivando allo Sbarco di Fanes (1728) dove troviamo un’altra meravigliosa cascata.
Tramite un’altra ferrata la 𝗖𝗘𝗡𝗚𝗜𝗔 𝗗𝗘 𝗠𝗔𝗧𝗧𝗜𝗔, si riesce a passare sotto la cascata. Una volta oltrepassata, si scala un breve muretto roccioso, si raggiunge un’altra cengia che percorsa verso sinistra esce ad un sentiero, il quale porta in breve sulla strada sterrata della Val di Fanes.
𝗗𝗶𝘀𝗰𝗲𝘀𝗮:
Per il ritorno scendiamo sulla comoda strada, prendendo prima il sentiero per la scorciatoia, molto ripido ma che ci permette di risparmiare un po’ di tempo e poi finito quel tratto, continuando comodamente la discesa fino al punto di partenza.
𝗗𝗶𝘀𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗶𝗻 𝘀𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮: mt 500
𝗗𝗶𝘀𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗶𝗻 𝗳𝗲𝗿𝗿𝗮𝘁𝗮: mt 100
𝗔𝘃𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼: 1 ora circa
𝗙𝗲𝗿𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗮𝗿𝗮: 45 minuti
𝗦𝗲𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼: poco più di un’ora
𝗙𝗲𝗿𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗖𝗲𝗻𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗲 𝗠𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮: 20 minuti
𝗗𝗶𝘀𝗰𝗲𝘀𝗮: 1 ora e 15 minuti
Precisiamo che i tempi indicati sono conteggiati facendo tutto
il giro con bambini al seguito.
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1 recensione
Pauletto Daniela
08 Lug 2023
Finalmente abbiamo aggiunto alla lista dei percorsi fatti anche le famose cascate di Fanes! Che dire, splendide le due cascate, ma strepitosa la cornice naturale tutta attorno. Abbiamo seguito le indicazioni di Francesca, sempre molto precise (senza queste indicazioni forse sarebbe stato più complicato capire il giro...perchè forse si può fare in diversi sensi, e noi non abbiamo fatto un pezzetto attrezzato intitolato Dalaiti). Abbiamo affrontato la prima cascata con la ferrata Barbara e anche la seconda, più in alto e forse più bella ancora. Sono rimasta incantata dal sentiero che costeggia il rio, sembrava di essere in una favola. Neanche dire che i passaggi sotto le cascate sono stati apprezzati dai ragazzi, ma anche dal nonno!!!
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