SENTIERO MARCIO'
5 Febbraio 2022
Il Sentiero Marciò è un
bellissimo percorso naturalistico, con vari punti di osservazione e pannelli
illustrativi, che si sviluppa all’intero della maestosa foresta demaniale di
Paneveggio.
L’intera area è nota anche
come la “foresta dei violini” per i suoi pregiati abeti rossi di risonanza
utilizzati dai più rinomati liutai nella costruzione delle casse armoniche
degli strumenti musicali.
In macchina siamo scesi
dal Passo Valles, perchè nella stessa giornata avevamo fatto l’escursione a Malga
Venegia e Malga Venegiota (LEGGI QUI), ma si può arrivare tranquillamente anche
dal Passo Rolle oppure dalla parte di Predazzo.
Giù dal passo, seguendo
le indicazioni per Paneveggio, siamo arrivati al Centro Visitatori dove, nel
parcheggio a disposizione, lì vicino, abbiamo lasciato la macchina e da dove
non solo parte il Sentiero Marciò ma ci sono molte altre cose da vedere come il
Recinto dei Cervi, il Ponte Sospeso e volendo anche il Lago di Paneveggio.
Dal parcheggio, seguiamo subito le chiare
indicazioni per il Sentiero Naturalistico Marciò, che ci portano all’interno
del bosco, arrivando dopo poco ad un ponte coperto.
Questo ponte si trova
sul torrente Travignolo e sul fondo ha delle parti in vetro che permettono di
vedere cosa c’è sotto mentre lo si attraversa. Superato il ponte, il percorso
poi si snoda all’interno della foresta, che come dicevo prima, è detta anche
“foresta dei vìolini” e lo potrete scoprire battendo sui tronchi, in una delle
tante installazioni che si trovano lungo il percorso.
I vari pannelli illustrativi invece descrivono le varie meraviglie del
bosco, le piante che lo compongono ed alcune particolarità del territorio;
colonnine di legno invece descrivono i vari animali che ci vivono, raffigurando
le impronte di ognuno; e vi assicuro che non è difficile vedere, lungo il
percorso, traccia di questi animali.
Ad un certo punto arriviamo ad un bivio dal
quale possiamo decidere se proseguire verso il Lago di Paneveggio, al quale ci
si arriva con una comoda passeggiata di circa 20 minuti, magari da tenere in
considerazione per il periodo estivo come sosta per fare un pic-nic, oppure
verso il Ponte Sospeso e tornare così al Centro Visitatori.
Noi optiamo per
quest’ultima idea, e quindi restando sempre in mezzo al bosco arriviamo in poco
tempo al ponte sospeso sito anche questo sul torrente Travignolo, che in quel
punto, scorre in una stretta gola formando rapide e cascate.
Superato il ponte poco più avanti ci troviamo ad
un altro bivio, questa volta delle indicazioni verso sinistra indicano il
Recinto dei Cervi.
E noi non ce la facciamo di sicuro perdere. Procedendo
in discesa, che seppur per un breve tratto noi troviamo molto difficoltosa causa
la presenza di ghiaccio, arriviamo ad attraversare un ponticello di legno, e
dopo poco siamo già arrivati.
Davanti a noi un enorme recinto dove i cervi vivono in semilibertà e
dove i bambini possono vedere da vicino questi meravigliosi animali.
Una passeggiata che non
presenta alcuna difficoltà, con un dislivello quasi nullo, adatta veramente a
tutti e molto bella ed istruttiva per i bambini; che comincia dal parcheggio
adiacente il Centro Visitatori di Paneveggio e che con un giro ad anello, porta
alla scoperta di un luogo magico.
Dislivello: mt 67
Lunghezza del percorso:
km 3,16 tutto il giro
Tempo di percorrenza: 1
ora
Cartografia: Tabacco
1:25.000, Foglio 022, Pale di San Martino
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