Giro del Sass de Putia: Munt de Fornella, Utia de Goma, Utia Vaciara con i bambini un bellissimo giro ad anello | Dolomitiebambini - Dolomiti & Bambini

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GIRO DEL SASS DE PUTIA
MUNT DE FORNELLA, UTIA DE GOMA, UTIA VACIARA
Eravamo già stati in questo posto per andare alla scoperta del Rifugio Genova (LEGGI QUI) e ci siamo ritornati questa volta per fare il giro del Sass de Putia.
Il Sass de Putia (mt 2875) è una montagna delle Dolomiti la cui cima si trova all’interno del Parco Naturale Puez-Odle, in Alto Adige.
Arriviamo in macchina al Passo delle Erbe (mt 2006), passo che mette in comunicazione la Val Badia con le valli di Luson e Funes; e li, la lasciamo nel grande parcheggio a disposizione ed a pagamento (euro 5 tutto il giorno) che si trova proprio in cima al passo.
Li vicino troviamo anche il Rifugio Utia de Borz (mt 2006), che ci permette di fare uno spuntino veloce prima di partire per la nostra escursione.
Lasciandoci il rifugio alle spalle, attraversiamo la strada riportandoci al parcheggio, e seguendo le numerose indicazioni presenti in loco, imbocchiamo l’ampia forestale verso la malga Munt de Fornella (mt 2067).
In breve, percorrendo un sentiero quasi pianeggiante e solo in alcuni tratti in leggera salita, si arriva alla malga, sita ai piedi del maestoso Sass de Putia.
Arrivati, il posto inviterebbe a fare già una sosta, perché veramente incantevole e con un parco giochi per i bambini degno di nota, ma la teniamo come tappa di fine giro.
Fino a questa malga si può arrivare tranquillamente anche con il passeggino, quindi da tenere in considerazione per una giornata tranquilla e di relax, dove si arriva con una semplicissima passeggiata e dove mentre i bambini giocano senza pericoli, si può stare distesi nelle sdraio a prendere il sole o a rilassarsi gustandosi la meravigliosa vista verso il Sass de Putia.
Ma non è il nostro caso, quindi ci rimettiamo in marcia e proseguiamo.
Al bivio sito proprio in corrispondenza della malga, tralasciamo le indicazioni per la Forcella de Putia ed il Rifugio Genova e proseguiamo invece, tenendo decisamente la sinistra, sul sentiero 8B, per Utia de Goma.
Il sentiero inizialmente è un’ampia strada sterrata per poi diventare un sentierino nel bosco; è molto semplice, si cammina alla base della montagna con tratti sempre in piano o con leggeri saliscendi fino ad arrivare alla malga successiva.
Utia de Goma (mt 2030) sorge su splendidi prati verdi, da ogni parte si guardi il panorama è veramente una favola, ed anche qui troviamo un piccolo playground, che, per chi ha bambini aiuta molto a farli svagare un pochino e magari, perché no, se non sono tanto dei gran camminatori, a convincerli ad andare avanti.
Anche qui facciamo una piccola pausa e poi ripartiamo; la prossima tappa sarà Utia Vaciara.
Seguendo sempre il sentiero 8B, ci incamminiamo su una larga forestale all’inizio in leggera discesa, poi in piano, fino ad arrivare al punto dove inizia la salita per il Passo Goma e ve ne accorgerete perché la pendenza cambia notevolmente; ma non vi preoccupate perchè questo sarà uno dei due tratti un po’ più impegnativi di tutta l’escursione.
Si arriva così in cima al passo che definirei una gran bella terrazza panoramica, quindi la fatica viene sicuramente ripagata.
Un posto ideale dove fermarsi per pranzo, e dove nonostante la presenza di molti turisti, riusciamo comunque a trovare un tavolo libero. Complice poi, anche la bellissima giornata, noi mangiamo tranquillamente fuori, gustandoci i buoni piatti proposti dalla malga. E mentre noi ci rilassiamo letteralmente baciati dal sole e con un leggero venticello che ci accarezza i capelli, i bambini si divertono a giocare.
Ma non fateli stancare troppo perché poi c’è ancora un po’ di strada da fare!!
Da adesso proseguendo sempre in continua discesa arriviamo a Utia Vaciara (mt 2100).
Sita anche questa tra verdi prati, dove i bambini possono correre liberamente senza pericoli ed anche qui, non si fa mancare un piccolo parco giochi.
Ricaricate le energie siamo pronti per proseguire il nostro giro.
Da qui il sentiero diventa il 35, ma non vi preoccupate perché è sempre ben segnalato, e ci si dirige verso la Forcella de Putia.
Anche questo tratto non presenta nessuna difficoltà perché sempre ben largo e per niente faticoso, tranne il punto dove inizia la salita alla forcella. Si sa che quando ci sono delle forcelle di mezzo c’è sempre un po’ di fatica da fare.
Quindi dopo una bella e tosta salita arriviamo in Forcella de Putia (mt 2357) ed anche qui la fatica sarà ripagata dallo splendido panorama.
Ora inizia la discesa, ma non sempre è una bella cosa perché ce ne sono di particolarmente pendenti dove bisogna prestare più attenzione, e questa è una di quelle. Quindi procediamo con cautela, in quanto abbastanza scivolosa, almeno fino ad arrivare al bivio dal quale tenendo la destra seguiamo le indicazioni per il Passo delle Erbe.
Proseguendo adesso sempre su sentierino a mezza costa e continuando il giro della montagna arriviamo a riprendere la larga forestale.
In poco tempo ritorniamo così alla Malga Munt de Fornella. Doverosa un’altra sosta, dove vi consiglio di gustare il buonissimo yogurt con i frutti di bosco; molto apprezzato anche dai bambini.
Per chi avesse ancora fiato, o per i buoni camminatori, da qui parte anche il sentiero in parte attrezzato, per arrivare in cima al Sass de Putia.

Ripercorrendo poi lo stesso sentiero di andata, si ritorna alla macchina.
Un bellissimo giro ad anello attorno al Sass de Putia, non particolarmente faticoso, ma molto appagante per via dei panorami, e durante il quale si possono incontrare molti punti ristoro, per chi volesse riposarsi, fare un piccolo spuntino o mangiare qualcosa. Ovviamente visto l’immensità degli spazi verdi tutto intorno si può anche decidere di stendere una coperta e mangiare un pranzo al sacco, lo spazio di sicuro non manca e nemmeno il panorama.
Dislivello: mt 585
Lunghezza del percorso: Km 13,3 tutto il giro
Tempo di percorrenza: 15 minuti per Munt de Fornella; 30 minuti per Utia de Goma; 1 ora per Utia Vaciara; 1 ora e 30 minuti per la Forcella de Putia; 1 ora per tornare a Munt de Fornella
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 07, Alta Badia, Arabba - Marmolada
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