RIFUGIO FIRENZE
28 Dicembre 2023
Con questa escursione ci troviamo a
camminare all’interno del Parco Naturale Puez-Odle, un’area
naturale protetta che comprende principalmente due gruppi montuosi, il gruppo
del Puez ed il gruppo delle Odle.
Ci siamo stati d’estate facendo invece un
bellissimo giro ad anello (LEGGI QUI), e siamo tornati adesso per vedere questi
meravigliosi paesaggi in versione invernale.
Punto di partenza è l’incantevole
località Selva di Val Gardena, la quale si trova in una bellissima
valle, circondata da varie catene montuose delle Dolomiti.
Una volta arrivati in auto a Selva di Val
Gardena, seguiamo le indicazioni per la zona Daunei, dove troviamo
lungo la strada un ampio parcheggio a pagamento (Euro 8 tutto il giorno), e li
lasciamo la macchina.
Parcheggiata la macchina, per il primo
pezzo si prosegue su strada asfaltata, in costante salita, fino a trovare dei
cartelli che indicano la direzione da prendere.
Si segue il sentiero 3 con indicazione per il Rifugio Juac, una comoda forestale sempre in costante salita, senza mai essere troppo faticosa, e lungo la quale si trovano, man mano che si prosegue delle sculture in legno di animali con vicino dei cartelli riportanti le varie caratteristiche.
Ad un certo punto il sentiero si apre in mezzo a quelli che, d’estate sono verdi prati, ora ricoperti di neve, ed il rifugio appare, poco distante, in tutto il suo splendore.
Il Rifugio Juac (mt 1903) sorge sull’Alpe di Juac, sopra Selva di Val Gardena, un posto, direi, capace di trasmettere tranquillità e pace, ideale proprio, per chi vuole fuggire dallo stress di tutti i giorni. Per non parlare poi della magnifica vista sulle Dolomiti ed in particolare sul Sassolungo, ormai diventato punto di riferimento in più di qualche nostra escursione.
Tenendosi il rifugio alle spalle, si
prosegue adesso, seguendo una traccia ben evidente che va verso sinistra,
dapprima pianeggiante, per poi proseguire in discesa con davanti una magnifica
vista sul gruppo delle Odle.
Si arriva così ad un bivio, sito
all’altezza di un laghetto; dal quale tenendo la destra e seguendo adesso il
sentiero 1, si ricomincia a salire, sempre in mezzo al bosco e costantemente
all’ombra con la compagnia del dolce scorrere del torrente Ruf de Ncisles.
Per fortuna quando siamo stati noi non era
una giornata particolarmente fredda.
Quando si esce dal bosco e si torna ad
avere una grandiosa vista sul gruppo delle Odle, vuol dire che si è
praticamente arrivati.
Un ultima tosta salita e si arriva anche
al Rifugio Firenze (mt 2037), il quale si trova in una posizione idilliaca circondato
dalle magnifiche Odle, dall’imponente Stevia e ovviamente con una magnifica
vista sul Sassolungo.
Direi che anche qui una sosta è doverosa;
il rifugio d’inverno è chiuso quindi o ci si porta un pranzo al sacco come
abbiamo fatto noi oppure calcolando bene i tempi bisogna pensare di ritornare
al Rifugio Juac.
Dopo aver mangiato i nostri panini seduti
su un tavolino davanti al rifugio, baciati da un tiepido sole, siamo ritornati al parcheggio ripercorrendo lo stesso
sentiero di andata.
Un’escursione per niente impegnativa che anche in
inverno regala scenari magnifici.
Dislivello: mt 360
Lunghezza del percorso: km 6,6 tra andata e ritorno
Tempo di percorrenza: 45 minuti per il Rifugio Juac, 1
ora per il Rifugio Firenze
Cartografia: Tabacco 1:25.000, Foglio 05, Val Gardena
– Alpe di Siusi
Escursione Invernale: informarsi circa l'evoluzione del manto nevoso nell'ultimo periodo in modo da prepararsi con la giusta attrezzatura; consultare i Bollettini Valanghe emessi dagli organi preposti.
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