RIFUGIO LARESEI
20 Febbraio 2022
Eravamo stati d’estate
facendo un’escursione con partenza, sempre dal Passo Valles ma dalla località
Pian della Sussistenza passando per Malga le Buse ed il Lago Cavia (LEGGI QUI)
e ci siamo tornati adesso per vederlo in versione invernale.
In macchina da Falcade
abbiamo raggiunto il Passo Valles, valico alpino al confine fra Veneto e
Trentino, nonché punto di confine tra i comuni di Falcade e Primiero San
Martino di Castrozza.
Non con poca fatica
abbiamo trovato un posto per la macchina perché c’era veramente un sacco di
gente, quindi se ci state facendo un pensierino, vi consiglio di arrivare
presto.
In cima al passo si
trova il Rifugio Capanna Passo Valles (mt 2031) da tenere in considerazione per
un prima sosta, un caffè veloce, o una colazione, prima di partire per l’escursione.
Adiacenti al rifugio
troviamo i primi cartelli, riportanti fin da subito l’indicazione per il
Rifugio Laresei; ci incamminiamo così sul sentiero 658, un largo sentiero
battuto, in leggerissima salita, che non presenta nessuna difficoltà oltretutto,
tratto facente parte dell’Alta Via 2 delle Dolomiti.
Dopo poco arriviamo
alla ormai dismessa Malga Predazzo (mt 2042), la oltrepassiamo e continuiamo
sempre sullo stesso sentiero.
Da adesso la pendenza
aumenta leggermente, ma senza mai diventare impegnativa e faticosa, mentre il
sentiero si mantiene sempre largo e ben battuto; il panorama che già alla
partenza regala una meravigliosa vista, adesso diventa sempre di più ad ampio
respiro.
In poco meno di un’ora
siamo già a Forcella Pradazzo (2220), crocevia di molti altri sentieri, praticabili
in estate, come quello che scende dal Col Margherita, mentre più in basso,
anche se ghiacciato e coperto di neve, si può comunque scorgere il Lago Cavia.
Teniamo la destra e
stando attenti al passaggio degli sciatori, visto che ci troviamo nella Ski
Area San Pellegrino, continuiamo ancora un po’ a salire; non ci vorrà molto per
arrivare finalmente al Rifugio Laresei (mt 2255).
Il Rifugio si trova in
località Cima Pradazzo, in una spettacolare terrazza panoramica con vista a
360° verso le più belle cime dolomitiche; il Pelmo e Civetta spiccano proprio
di fronte, mentre appena si gira lo sguardo a colpo d’occhio si possono
scorgere le meravigliose Pale di San Martino.
Mentre ci gustiamo un
buon pranzo in rifugio, dove vi consiglio la prenotazione, visto la grande
affluenza di gente, i bambini fuori si divertono a scivolare con le loro “padelle
da neve”, ovviamente stando sempre attenti alle altre persone a piedi e con gli
sci, ma lo spazio di sicuro non manca per poter giocare.
Per il ritorno percorriamo
lo stesso sentiero dell’andata.
Una passeggiata
veramente adatta a tutti, mai faticosa, e dove per tutto il tragitto si possono
ammirare dei panorami mozzafiato.
Da mettere in agenda o da tenere come prossima
escursione se cercate qualcosa semplice ma con un panorama WOW!
Dislivello: mt 221
Lunghezza del percorso:
Km 3,4 solo andata
Tempi di percorrenza: 1
ora
Cartografia: Tabacco
1:25.000, Foglio 022, Pale di San Martino
Escursione Invernale: informarsi circa l'evoluzione del manto nevoso
nell'ultimo periodo in modo da prepararsi con la giusta attrezzatura;
consultare i Bollettini Valanghe emessi dagli organi preposti.
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